Advertisement

Frassati, a Torino un convegno sul prossimo giovane santo

Il 29 marzo l’evento si svolgerà nella Sala Colonne di Palazzo di Città a Torino

Il Beato Pier Giorgio Frassati |  | pd Il Beato Pier Giorgio Frassati | | pd

Il Beato Pier Giorgio Frassati sarà canonizzato il prossimo 3 agosto a Roma durante le celebrazioni per il Giubileo dedicato ai giovani.

A Torino il Centro culturale che porta il suo nome ha promosso per il prossimo 29 marzo – dalle 9 alle 13.30 – un convegno dal “Il giovane Frassati, un santo per Torino e la Chiesa”. L’evento si svolgerà nella Sala Colonne di Palazzo di Città a Torino.

Tra gli interventi sono previsti quelli di Francesco Landolfi, Domenico Zeni, Alberto Sinigaglia e don Paolo Asolan.

Sarà possibile seguire i lavori anche attraverso la diretta trasmessa dal canale Youtube del Centro culturale Frassati.

Morto a Torino a soli 24 anni – nel 1925 – il giovane Frassati ha dedicato la sua esistenza all’impegno sociale e alla carità, venne stroncato dalla poliomielite contratta con ogni probabilità servendo i poveri e i bisognosi della città.

Advertisement

E’ stato beatificato da Giovanni Paolo II a Roma il 20 maggio 1990.

“A uno sguardo superficiale – disse il Papa nell’omelia della Messa per la beatificazione - lo stile di Pier Giorgio Frassati, un giovane moderno pieno di vita, non presenta granché di straordinario. Ma proprio questa è l’originalità della sua virtù, che invita a riflettere e che spinge all’imitazione. In lui la fede e gli avvenimenti quotidiani si fondono armonicamente, tanto che l’adesione al Vangelo si traduce in attenzione amorosa ai poveri e ai bisognosi, in un crescendo continuo sino agli ultimi giorni della malattia che lo porterà alla morte. Il gusto del bello e dell’arte, la passione per lo sport e per la montagna, l’attenzione ai problemi della società non gli impediscono il rapporto costante con l’Assoluto. Morì giovane, al termine di un’esistenza breve, ma straordinariamente ricca di frutti spirituali, avviandosi alla vera patria a cantare le lodi a Dio. Egli proclama, con il suo esempio, che è beata la vita condotta nello Spirito di Cristo, Spirito delle Beatitudini, e che soltanto colui che diventa uomo delle Beatitudini riesce a comunicare ai fratelli l’amore e la pace. Ripete che vale veramente la pena sacrificare tutto per servire il Signore. Testimonia che la santità è possibile per tutti e che solo la rivoluzione della carità può accendere nel cuore degli uomini la speranza di un futuro migliore”.