Roma , martedì, 22. marzo, 2016 10:00 (ACI Stampa).
Un gesto concreto, raccomandato dalla Chiesa, è quello di contribuire alla Colletta del Venerdì Santo. Quest’azione si unisce al grido di aiuto che arriva dai fratelli in Medio Oriente, dove la persecuzione dei cristiani non si ferma.
Il Cardinal Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali nella consueta lettera per l'occasione, scrive: “La Colletta del Venerdì Santo riaccende in noi la necessità di questa speranza certa, di questo sguardo più profondo e più vero sul male che ci circonda, e guarda alla Terra Santa, l'Oriente della nostra redenzione. Là sono le nostre radici, là il nostro cuore: siamo debitori verso coloro che di là sono partiti per portare la fede al mondo. Questa Terra chiama in causa la nostra carità”.
Continua il Cardinale: “In quest'anno giubilare siamo più che mai esortati a dimostrare la nostra misericordia e vicinanza ai nostri fratelli del Medio-Oriente. Rifugiati, sfollati, anziani, bambini, ammalati hanno bisogno di noi. In questa terra d'Oriente si viene uccisi, si muore, si viene rapiti, si vive nell'angoscia per i propri cari, si soffre quando la famiglia viene smembrata dalle emigrazioni e dagli esodi. Tempo di prove e di sfide, tempo di martirio”.
Della Colletta del Venerdi Santo e dell’aiuto concreto dei cristiani dall’Occidente a quelli del Medio Oriente se ne è parlato Venerdi 18 Marzo, alla Delegazione di Terra Santa di Roma, con il Cardinal Leonardo Sandri, con Cristina Uguccioni, giornalista e curatrice del libro “Ma non vincerà la notte. Lettere ai cristiani perseguitati” Ingazio Ingrao, giornalista vaticanista. e con padre Jacques Mourad, sacerdote siro cattolico fuggito dalle mani dei suoi rapitori in Siria.
La sua storia è testimonianza assoluta dell’emergenza dei cristiani in Medio Oriente.