Città del Vaticano , venerdì, 18. marzo, 2016 16:00 (ACI Stampa).
Unità, gloria e mondo. Tre parole del Vangelo che Papa Francesco ha riunito come principio di mandato di missione della Parola nel mondo.
Sono infatti 250 le famiglie provenienti dai cinque continenti che saranno inviate dal Papa per l'evangelizzazione.
E' questo il nuovo compito dei Neocatecumeni, ricevuti oggi da Papa Francesco in Udienza presso l'Aula Paolo VI.
Il Pontefice, accolto all'ingresso con il canto "Benedetta sei tu Maria" e con un suggestivo clima di festa, ha incontrato 7.000 membri del Cammino, confermando ancora una volta, l'opera evangelizzatrice di questa iniziazione cristiana.
Le "missio ad gentes" ( 57 per l'esattezza ) si formano su richiesta dei vescovi delle diocesi a cui sono destinate e sono formate da quattro o cinque famiglie – la maggior parte delle quali con più di quattro figli –, un presbitero, un ragazzo e due donne. Tutti questi formeranno una comunità che ha la missione di dare i segni della fede che attirano gli uomini alla bellezza della "Buona Novella".
Dopo l'annuncio del Vangelo con chitarre e canti, il Papa ha rivolto a tutti i partecipanti del Cammino Neocatecumenale queste parole: " Vorrei sottolineare tre parole che il Vangelo vi ha appena consegnato, come un mandato per la missione: unità, gloria e mondo."
Sono questi i punti principali per affrontare una buona opera di evangelizzazione, dice Papa Francesco: "Gesù prega il Padre perché i suoi siano perfetti nell’unità, vuole che siano tra loro una sola cosa come Lui e il Padre. Voi avete ricevuto un grande carisma per il rinnovamento battesimale della vita. Ogni carisma è una grazia di Dio per accrescere la comunione."