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Carlo d’Inghilterra in Italia e Santa Sede, ancora prevista l’udienza con Papa Francesco

Il Re Carlo viene in Italia per la prima volta da quando è stato incoronato. Il programma include anche una serie di celebrazioni giubilari

Papa Francesco, Re Carlo | Papa Francesco e il Re Carlo al termine della canonizzazione di John Henry Newman, 13 ottobre 2019 | Vatican Media Papa Francesco, Re Carlo | Papa Francesco e il Re Carlo al termine della canonizzazione di John Henry Newman, 13 ottobre 2019 | Vatican Media

L’incontro con Papa Francesco è ancora in agenda, ma è tutto da definire. Non si sa se ci sarà, non si sa in che modalità avverrà, in caso. È il dato più interessante del programma della visita di Re Carlo di Inghilterra e consorte in Italia e Santa Sede, rilasciato ieri dell’ufficio stampa della Casa Reale Inglese. Un programma che è inteso anche come una partecipazione al Giubileo della speranza, e include dunque una serie di incontri “cattolici”, che vedranno il Re incontrare le sorelle dell’Unione Superiori Generali, visitare la Basilica di San Paolo Fuori le Mura e arrivare a Ravenna sulla tomba di Dante. Ma ci sarà, soprattutto, una speciale liturgia nella Cappella Sistina.

Il viaggio è presentato dall’ufficio stampa della Casa Reale come “un significativo passo avanti nelle relazioni tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa di Inghilterra”, mettendo in luce anche “il lavoro che il re e il Papa hanno fatto in questi anni sul clima e la natura”.

La visita di Re Carlo e la Regina Camilla in Vaticano è prevista l’8 aprile. Si prevede una udienza con il Papa, e poi anche un servizio nella Cappella Sistina sul tema “Cura del Creato”, in cui si svolgerà una riflessione sull’impegno comune per la cura della natura.

Per la prima volta nella storia, il Re, che è anche il capo della Chiesa di Inghilterra, visiterà la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, la “basilica ecumenica” per eccellenza che ha un particolare legame con i re inglesi a partire dalla Riforma.

Lì, membri del Coro della Cappella Reale di Sua Maestà e della Cappella di San Giorgio si esibiranno, come faranno anche durante il servizio nella cappella Sistina.

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Il re incontrerà in un ricevimento i seminaristi provenienti da tutte le nazioni del Commonwealth e la comunità britannica vaticana, che annovera tra i suoi membri anche l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati.

La regina incontrerà le sorelle dell’Unione Internazionale delle Superiori Generali, per sostenere il loro lavoro a favore della donna con programmi di educazione, accesso alla sanità, l’azione climatica e la prevenzione della violenza sessuale e del traffico di esseri umani.

Il programma con l’Italia include anche il primo discorso di un re britannico alla sessione congiunta delle Camere, mentre a Ravenna il Re e la Regina saranno ad un ricevimento in municipio in cui si celebra l’80esimo anniversario della liberazione della provincia dall’occupazione nazista.

Il re visiterà a Ravenna anche la tomba di Dante, la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia.

È la prima volta che Carlo sarà in Vaticano come Re. Tuttavia, è già stato in vaticano in cinque occasioni come Principe di Galles: nell’aprile 1985, nel 2005 in occasione del funerale di Giovanni Paolo II, nell’aprile 2009, nell’aprile 2017 e nell’ottobre 2019 per la canonizzazione del Cardinale John Henry Newman.

Carlo è stato ricevuto da Benedetto XVI nel 2009 e da Papa Francesco durante le visite del 2017 e 2019, e ha incontrato Giovanni Paolo II a Canterbury nel 1982, durante il primo viaggio papale della storia su suolo britannico.

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