Città del Vaticano , mercoledì, 19. marzo, 2025 15:00 (ACI Stampa).
Sono passati dieci anni dal lancio di Aci Stampa e con gli anni che sono andati avanti correndo, sono cambiati soprattutto i mezzi di comunicazione e la tecnologia. I "social media" hanno influenzato inevitabilmente il nostro lavoro e sono aumentati i follower e i "fan più attivi", come li chiamano nel linguaggio tecnico tra le pagine social. Uno dei temi più seguiti e apprezzati dal nostro pubblico è quello della devozione popolare, anche perchè è quello che si presta di più al mondo dei social media.
Facebook , X, instagram. Li curiamo ogni giorno. In dieci anni Aci Stampa ha acquisito piuù di 114.000 mila follower su FB, quasi 10 mila su X e 28.000 su instagram. Sulle piattaforme pubblichiamo ogni giorno i bellissimi scatti del nostro fotografo Daniel Ibanez, anche lui con noi da 10 anni, e video e reel realizzati dal nostro specializzato social media team con tutto il gruppo EWTN. Sempre al passo con i tempi.
La devozione popolare, cuore della fede e della religiosità soprattutto in Italia, è uno degli argomenti che riscuote più successo. Storie e tradizioni legate ai santi, programmi di feste patronali, curiosità relative alle reliquie dei santi più famosi o a oggetti devozionali esposti nelle varie diocesi sono sempre tra le nostre pagine e riscuotono click e interazioni. Perchè al pubblico, al fedele, al giovane cattolico interessa la storia del millenial Carlo Acutis, vedere dove è cresciuto, seguire le ultime novità della sua canonizzazione o importa del programma aggiornato della "sentitissima" festa di Santa Rita a Cascia, nel cuore dell'Umbria.
Per non parlare della "devozione mariana". La "pietà mariana" invade le nostre città e i nostri paesi da Nord a Sud. E questo si riflette nelle nostre pagine, nelle nostre immagini e daremo sempre spazio a questo argomento, storie meravigliose come quella della Madonna di Pompei, della Madonna di Loreto, della Madonna dei Noantri a Trastevere a cui abbiamo dedicato sempre tantissimo spazio, avendo la nostra base nel centro di Roma.
Ci auguriamo altri dieci, venti anni insieme, seguendo queste orme speciali, raccontando storie di devozioni popolari perchè è "fa comunità" e sono e saranno sempre un momento di profonda commozione e raccogliemento che aiuta i fedeli a sentirsi parte di un tutto che è la Chiesa. Come vuole la nostra mission di domani.
