Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana. Lo afferma un comunicato diffuso questa sera dalla Sala Stampa della Santa Sede. 

Prosegue - afferma ancora la nota vaticana - l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. Il Santo Padre necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti.

Domani l'Angelus - fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede - sarà diffuso a mezzogiorno in forma scritta come avvenuto nelle scorse settimane. Il prossimo bollettino medico sarà diffuso invece tra martedì e mercoledì prossimi. Il documento sul Sinodo pubblicato oggi, infine, è frutto di un lungo lavoro prolungato nel tempo, l'11 marzo è stato firmato dal Papa.

Da quanto si apprende, infine, parte significativa della giornata del Papa è stata dedicata a fisioterapia, preghiera, riposo e un po' di lavoro. Rimaniamo in una situazione clinica di stabilità, in un quadro che resta complesso. La ventilazione meccanica non invasiva mette a riposo i polmoni mentre l'ossigenazione ad alti flussi fa lavorare i polmoni.