Roma , lunedì, 21. marzo, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Una mostra che offre a pellegrini e visitatori di tutto il mondo la possibilità di approfondire la storia dei Giubilei, dal 1300 ai giorni nostri. Da Bonifacio VIII a Papa Francesco.
"Antiquorum habet", sono le prime due parole della Bolla di indizione del Giubileo del 1300, promulgata da Papa Bonifacio VIII, esposta al pubblico, in via del tutto eccezionale, grazie al prestito della Biblioteca Apostolica.
Il percorso espostivo comprende manoscritti e libri a stampa, antichi e moderni, incisioni, giornali e riviste, fotografie provenienti dalle raccolte librarie e documentarie del Senato della Repubblica ed è arricchito da pregiati documenti e materiali prestati per l’occasione dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, dal Museo della Zecca dell’Istituto Poligrafico dello Stato e dall’Ufficio Filatelico e Numismatico del Governatorato della Città del Vaticano. Accanto ai circa 500 pezzi esposti, sarà possibile consultare , con cinque postazioni ,oltre 1300 immagini in formato digitale e filmati storici concessi da Rai Teche e dall’Istituto Luce.
Con queste parole il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha presentato l'evento: "La mostra del Giubileo si apre a tutti i cittadini senza limiti di spazio, di tempo, di appartenenza religiosa o ascendenza culturale, innanzitutto attraverso un percorso integrato di tracce esclusive, in alcuni casi mai uscite dal perimetro di sicurezza della Santa Sede o della Zecca dello Stato, nonché moltiplicando le possibilità di accesso multimediale ad un patrimonio ricchissimo che il Senato mette a disposizione del pubblico nella rete internet. Il Senato della Repubblica intende così mantenere la tradizione di accompagnare grandi eventi della storia italiana con iniziative a tema aperte al pubblico".
Disponibile per la mostra anche un sito web e una "app" per piattaforme iOS e Android che sarà liberamente scaricabile dai relativi store digitando "antiquorum habet”.