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Le stazioni quaresimali romane, la basilica vaticana

San Pietro e la storia delle Stationes

Una immagine del  baldacchino di San Pietro durante il restauro |  | EWTN Una immagine del baldacchino di San Pietro durante il restauro | | EWTN

Il Cammino stazionale arriva a San Pietro per la prima volta. Ci saranno altri appuntamenti durante la Quaresima. 

A San Pietro alle 18 si celebra il rito della Statio, poi nella Piazza alle 19.30 si prega per la salute del Papa ricoverato al Gemelli, la Celebrazione Eucaristica all'Altare della Cattedra di San Pietro è  presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano

San Pietro ha una storia incredibile. E non solo legate all’arte e alla storia. 

La penitenza quaresimale non deve essere soltanto interna e individuale, ma deve acquistare dimensione esterna e sociale spiega la Sacrosanctum concilium, la costituzione del Concilio vaticano II dedicata alla liturgia. 

E anche per questo il rito antico delle Stationes in Quaresima ha un valore speciale, tanto che nel Messale Romano è ricordato che “è buona tradizione che nella Chiesa locale si facciano, soprattutto in Quaresima, riunioni di preghiera nella forma delle “stazioni” romane. Si raccomanda di conservare e incrementare questa tradizione, almeno nelle principali città, e nel modo più indicato per i singoli luoghi. Questa assemblea di fedeli, specialmente se presiede il Pastore della diocesi, può radunarsi nelle domeniche e nei giorni più adatti della settimana o presso il sepolcro di un santo, o nelle chiese o nei santuari più importanti della città, oppure anche in qualche località che in diocesi costituisce meta di frequenti pellegrinaggi”.

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Il rito più antico è quello romano da dove nasce la tradizione, perché era il Papa stesso ad andare chiesa per chiesa a celebrarlo.

Papa Francesco ha scelto San Pietro come prima stazione nel 2016 per l’ Anno Santo della Misericordia, Benedetto XVI nel 2013 perché aveva appena annunciato la sua rinuncia e in moltissimi volevano essere con lui. 

Il rito antico prevedeva l’inizio verso le tre del pomeriggio, il popolo accorreva insieme con il clero in una chiesa stabilita in antecedenza come luogo di raduno e che veniva chiamata perciò «collecta». Di qui i fedeli, con a  capo il Papa, circondato dai presbiteri e dal clero, si dirigevano processionalmente verso la chiesa stazionale; il Papa concelebrava con i presbiteri, comunicava i fedeli e concludeva la celebrazione quando il sole volgeva al tramonto.