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Il Cardinale Erdő presiederà la beatificaazione della “Maria Goretti di Ungheria”

Il prossimo 26 aprile, sarà beatificata Mária Magdolna Bodi, riconosciuta martire. Sarà il cardinale arcivescovo di Budapest a presiedere la cerimonia

Mária Magdolna Bodi | Un ritratto di Mária Magdolna Bodi, la Mária Magdolna Bodi | Un ritratto di Mária Magdolna Bodi, la "Santa Maria Goretti" di Ungheria | bodimariamagdolna.hu

Dopo quasi venti anni, il cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom – Budapest, presiederà una cerimonia di beatificazione. Il prossimo 26 aprile, infatti, il primate di Ungheria sarà il delegato papale alla cerimonia di beatificazione di Mária Magdolna Bodi (1921 – 1945), la “Santa Maria Goretti” di Ungheria, che morì martire per difendere la sua castità.

Bodi, proveniente dalla diocesi di Veszprém, proveniva da una famiglia senza formazione religiosa, e lei stessa si formò alla fede da autodidatta. I suoi genitori non erano sposati, per ragioni non dipendenti dalla sua volontà, e per questo lei non fu ammessa alla vita consacrata.

Decise allora di dedicarsi ai bambini e alle giovani operaie sue colleghe. Il 23 marzo 1945 fu uccisa a Litér, mentre si difendeva da un soldato russo che voleva abusare di lei. Il processo di beatificazione era stato aperto niente meno dal Cardinale Joszef Mindzenty, ma poi si interruppe durante la dominazione comunista. I documenti, pronti per essere inviati a Roma, furono smarriti. Ma già nel 1990, al crollo del regime comunista, riprese il processo di martirio per l’accertamento della castità.

Il martirio di Mária Magdolna Bodi è stato poi riconosciuto il 23 maggio 2024. Lo scorso 3 febbraio, si è tenuta a Veszprém una conferenza stampa sulla prossima beatificazione, evento cui hanno hanno partecipato György Udvardy, arcivescovo di Veszprém, Gyula Porga, sindaco della città, e Dávid Kulcsár, cappellano della cattedrale di San Michele.

Molte le iniziative in vista della beatificazione, tra cui la produzione di una serie di cortometraggi animanti in otto puntate sulla vita della santa.

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Il motto ufficiale della beatificazione è: “Prometto che il seme caduto nella terra porterà frutto abbondante ”.

Il cappellano Kulcsár ha parlato della vita e dell'impegno di fede della beata, ha ricordato che il cardinale József Mindszenty aveva avviato la fase diocesana del processo di beatificazione in tempi molto brevi, esattamente ottant'anni fa, e ha ricordato il ruolo importante avuto da József Temesi e István Oross.

Durante la dittatura comunista non era possibile parlarne e la procedura poté proseguire solo dopo il cambio di regime sotto la direzione dell'arcivescovo di Veszprém, Gyula Márfi. L'arcivescovo György Udvardy assunse la direzione di questo lavoro, fino al decreto di Papa Francesco.

L'arcivescovo Udvardy ha sottolineato che la vita e il martirio di Maria Maddalena Bódi contengono ancora oggi un messaggio particolarmente importante.

L'arcivescovo ha sottolineato che considera un grande dono il fatto che la beatificazione avrà luogo quasi esattamente ottant'anni dopo l'arrivo di József Mindszenty nella sua sede, Veszprém, come vescovo di Veszprém. È motivo di gioia anche il fatto che l'evento possa svolgersi durante l'Anno Santo.

Il Santo Padre, tramite l'arcivescovo Peña Parra, ha incaricato il cardinale Péter Erdő di proclamare ufficialmente la beatificazione della serva di Dio Mária Magdolna Bódi, a Veszprém, il 26 aprile di quest'anno, nell'ambito della liturgia festiva.
L'ultima beatificazione del cardinale Péter Erdő, arcivescovo primate di Esztergom-Budapest, in qualità di delegato papale in Ungheria risale al 2006, quando elevò la martire Sára Salkaházi al rango di beata.

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Per la beatificazione si attendono dai diecimila ai dodicimila pellegrini.

Alla celebrazione sono invitati i rappresentanti del Dicastero romano, il Nunzio apostolico, la Postulatrice Cristiana Marinelli, vescovi provenienti da qui e da oltre confine, leader delle Chiese partner, rappresentanti ecclesiastici e laici dei Paesi limitrofi, personalità della vita sociale e culturale, membri delle comunità monastiche e rappresentanti di quegli insediamenti che hanno avuto un ruolo importante nella vita del martire. Naturalmente sono invitati all'evento anche i parenti di Bódi Mária Magdolna.

La beatificazione avrà luogo nel parcheggio del palazzetto dello sport e degli eventi Veszprém Aréna. Il giorno precedente, venerdì sera e notte, i giovani possono partecipare ai programmi di preghiera nel complesso.

La liturgia avrà luogo presso l'altare utilizzato durante la visita apostolica di Papa Francesco nel 2023. I paramenti sono realizzati dal più antico laboratorio di cucito liturgico-diocesano d'Ungheria. Durante la messa sono presenti anche una banda e diversi cori.

Un momento speciale della cerimonia sarà la deposizione della reliquia, che sarà portata all'altare dai giovani e consegnata all'arcivescovo emerito Gyula Márfi.

Il cardinale Péter Erdő includerà un frammento di reliquia nella croce missionaria, che conserva le reliquie dei santi e dei beati ungheresi e che era presente alla messa cittadina di Budapest, agli eventi del 52° Congresso Eucaristico Internazionale e alla visita apostolica di Papa Francesco in Ungheria. Inoltre, una reliquia sarà deposta presso l'altare di Sant'Imre della cattedrale. Come ricordo, ogni partecipante riceverà una reliquia secondaria.

Il 26 ottobre, giorno del voto di castità di Bódi Mária Magdolna, sarà inserito come giorno commemorativo nel calendario liturgico della diocesi.

Sono in fase di approvazione i testi liturgici necessari e si attende l'adozione anche dell'immagine ufficiale e dell'inno per la beatificazione.