Roma , lunedì, 14. marzo, 2016 15:00 (ACI Stampa).
Nell’ottavo anniversario della morte di Chiara Lubich avvenuta il 14 Marzo 2008 , sono tanti gli eventi che confermano il graduale avverarsi del suo sogno più grande : “Vedere nel mondo realizzarsi pian pianino, o anche in fretta se possibile, la fraternità universale”.
Parallelamente alla Causa di Beatificazione di Chiara Lubich, iniziata il 27 gennaio 2015, che sta seguendo l’iter previsto dalla normativa, è stato stilato per il 14 marzo dal Movimento dei Focolari un programma, in vari paesi del mondo, dedicato alla costruzione di quel “mondo unito” tanto sognato da Chiara, definita da papa Benedetto XVI “Donna di intrepida fede, mite messaggera di speranza e di pace”.
A Sarajevo, in Bosnia e Erzegovina, la comunità dei Focolari composta da cattolici, ortodossi, musulmani e persone di convinzioni non religiose raccoglierà nell’incontro “Il messaggio di dialogo e di pace” il risultato di anni di impegno fianco a fianco. Lo mostra il programma educativo “Perle” di Skopje, in Macedonia: un asilo, legato all’università, che accoglie bambini delle varie etnie, coinvolge le famiglie e fonda il suo progetto educativo sugli ideali di fratellanza della Lubich.
E sono oltre 200 gli eventi promossi dalle comunità dei Focolari in Europa. A Minsk, Bielorussia, una giornata dal titolo “Viviamo per l’unità”. In Svezia incontri familiari nelle sei città dove sono presenti comunità del Movimento. A Monaco, Germania, il primo “Chiaratag”. A Lisbona, Portogallo, una tavola rotonda su “Chiara e la pace” con giornalisti e membri qualificati della Commissione Giustizia e Pace. A Siviglia, Spagna, il focus andrà su Chiara Lubich, educatrice alla pace, con il contributo dell’Iman Allal Baschar della Moschea del Re Abdul Aziz al Saud di Marbella.
Progetti di formazione anche in diverse città della Colombia, Ecuador, Venezuela e Messico, che vedono l’alternarsi di generazioni di bambini i quali, diventati professionisti e insegnanti, si assumono il compito della formazione dei nuovi cittadini alla cultura della fratellanza e alla pace.