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Papa Francesco. "Le condizioni cliniche nella lora criticità dimostrano un lieve miglioramento"

Gli aggiornamenti dell'ultima ora sulla salute del Papa

La preghiera al Gemelli |  | Daniel Ibanez / EWTN La preghiera al Gemelli | | Daniel Ibanez / EWTN

"Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento". Questa la buona notizia della serata che arriva dalla Sala Stampa della Santa Sede.

"Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l'ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia, mentre nel pomeriggio ha ripreso l'attività lavorativa", continua il comunicato ufficiale.

"In serata ha chiamato il Parroco della Parrocchia di Gaza per esprimere la sua paterna vicinanza. Papa Francesco ringrazia tutto il popolo di Dio che in questi giorni si è radunato a pregare per la sua salute", conclude la nota ufficiale.

Secondo fonti vaticane l'insufficienza renale del Papa comunicata ieri "non preoccupa", ma "la condizione rimane critica" e "la prognosi è ancora riservata".

Sempre secondo fonti vaticane il Pontefice oggi non ha ricevuto visite. La telefonata a Gaza del Papa è la risposta ad un video che lui ha ricevuto dai parrocchiani e dal parroco di Gaza, sempre secondo quanto riportato da fonti vaticane.

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“La comunità del Policlinico universitario A. Gemelli e della sede romana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore desidera esprimere in maniera ancora più forte la vicinanza e il sostegno al Santo Padre Francesco in questo momento di prova e di sofferenza”. Anche il Gemelli si unisce alla preghiera per Papa Francesco. Si legge così in una nota diffusa e firmata da mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica; da Elena Beccalli, rettore dell’Ateneo; da Daniele Franco, presidente del CdA della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs.

“Accogliendo l’invito della Cei. ad intensificare la preghiera – continua la nota ufficiale -, da oggi lunedì 24 febbraio e per tutto il tempo della degenza del Santo Padre nel nostro Policlinico, presso la Cappella San Giovanni Paolo II, situata nella hall dell’Ospedale, la mattina ci svolgerà un’ora di adorazione dalle 12 alle 13 cui farà seguito la messa d’orario delle ore 13.05. In entrambi i momenti si pregherà in modo speciale per il Santo Padre. Mentre alle 16.30 con la stessa intenzione, si svolgerà la recita del rosario presso la statua di San Giovanni Paolo II nel piazzale antistante il Policlinico Gemelli. Seguirà alle 17 la messa d’orario che sarà celebrata con le medesime finalità nella Cappella della Hall”.