Anche la diocesi di Crotone-Santa Severina prega per la salute di papa Francesco mentre oggi “accompagna” con la preghiera anche il nuovo arcivescovo, Alberto Torriani, che riceverà l’ordinazione episcopale oggi a Milano. L’amministratore apostolico di Crotone-Santa Severina, l’arcivescovo Claudio Maniago, chiede di pregare perché papa Francesco “possa riprendere presto la sua piena attività a servizio della Chiesa”.
“Preghiamo intensamente per il ristabilimento” della salute di papa Francesco, scrive l’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca che sabato scorso ha guidato oltre 2500 pellegrini che hanno attraversato la Porta Santa in San Pietro in Vaticano. “Siamo stati insieme a Roma, giorni fa, per celebrare il nostro Giubileo diocesano e passare insieme attraverso la Porta Santa, riaffermando - in tal modo - la nostra sincera volontà di conversione: il Signore ci dia ora la forza per mettere in pratica i nostri buoni propositi”. “Abbiamo vissuto – ha aggiunto - davvero una bella esperienza comunitaria; sarebbe stata ancora più bella se avessimo potuto, com'era in programma, partecipare anche all'udienza con il Santo Padre” che purtroppo è stato ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli. Accrocca ringrazia tutti coloro che hanno partecipato e ha chiesto di pregare per il “ristabilimento della salute di Papa Francesco. Preghiamo intensamente per il Papa! Lui ce lo chiede sempre, in ogni occasione, tanto più in questa. Imitiamo la Chiesa delle origini. Sappiamo infatti che, 'mentre Pietro era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui' (At 12,5)”. “Nell'ora della sofferenza e della prova” papa Francesco “possa sentire ancor più presente accanto a lui il Signore Gesù", scrive Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca: "è dovere di ogni cattolico pregare per il Romano Pontefice, anche e soprattutto quando il suo ministero si fa delicato per le precarie condizioni di salute”, ha detto il vescovo invitando le comunità parrocchiali riunite per i consueti momenti celebrativi e formativi ad “elevare al Signore una preghiera per Papa Francesco, perché, nell'ora della sofferenza e della prova, possa sentire ancor più presente accanto a lui il Signore Gesù, buon samaritano, guarigione per il corpo, sollievo per lo spirito, salvezza per l'anima”. Anche il vescovo di Tivoli e Palestrina invita il clero, le consacrate ed i consacrati ed i fedeli delle due diocesi a lui affidate ad unirsi alla preghiera per la salute del Pontefice invitando i sacerdoti a celebrare la messa per la salute del Papa.
“Tutta la diocesi preghi perché sia sostenuto dallo Spirito in questi giorni di prova e sofferenza”, è l’invito di Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno esprimendo “sostegno e vicinanza a Papa Francesco in questo particolare momento della sua degenza in ospedale”.
“Il Signore gli doni pace, conforto e forza in questo momento di prova”, scrive il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, esprimendo vicinanza e sostegno al Papa. “In questo momento il Santo Padre - di cui conserviamo vivo il ricordo della visita a Venezia lo scorso 28 aprile - ha bisogno di sentire la nostra vicinanza ed essere sostenuto dalla nostra preghiera e da quella delle comunità ecclesiali che vi sono affidate”, scrive Moraglia che indica anche una preghiera dei fedeli da proporre durante la messa nelle parrocchie e in tutti i luoghi di culto del patriarcato.
E sono tante le diocesi che in queste ore stanno pregando per la salute del papa.
Intanto la scorsa domenica ha fatto ingresso nella diocesi di Iglesias il nuovo vescovo Mario Farci mentre oggi a Milano sarà ordinato l’arcivescovo eletto di Crotone-Santa Severina, Alberto Torriani che farà il suo ingresso nella diocesi calabrese il prossimo 30 marzo.
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