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XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale dal 3 al 7 settembre a Roma

In vista dell'evento, la stessa Pontificia Academia ha lanciato il “Premio Mariano Internazionale Maria via di pace tra le culture”

Immagine di repertorio | Immagine di repertorio | Credit Pami Immagine di repertorio | Immagine di repertorio | Credit Pami

Si svolgerà a Roma dal 3 al 7 settembre 2025 il XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale. Con una comunicazione alla stampa lo rende noto la Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI), guidata dal frate francescano Padre Stefano Cecchin. I lavori congressuali si svolgeranno presso l’Auditorium Antonianum in Viale Manzoni, 1 a Roma e il programma del Congresso, in via di definizione, verrà diffuso prossimamente. L’occasione del Congresso (che ha cadenza quadriennale) sarà un modo  “per riunire i cultori di mariologia a livello internazionale condividendo spunti, intuizioni, idee e approfondimenti”, così si legge nella nota. 

Inoltre, in vista di questo importante incontro, la stessa Pontificia Academia ha lanciato il “Premio Mariano Internazionale Maria via di pace tra le culture”, destinato ad artisti visivi (pittori, scultori, fotografi e altri creatori visivi che esplorino, attraverso le loro opere, la bellezza e la profondità del messaggio mariano) e musicisti (compositori e interpreti che, con composizioni o performance, esprimano la devozione mariana combinando tradizione e innovazione). 

 

“I premi per Arte figurativa e Musica (che, per i primi classificati, consistono in una medaglia e in un contributo di mille euro per favorirne l’attività artistica) insieme alle Menzioni speciali saranno consegnati il 6 settembre 2025 a margine del Congresso Mariologico Mariano Internazionale. I bandi del Premio, sostenuto dalla Federazione italiana degli enti di formazione - FederFormazione, sono pubblicati sul sito www.pami.info”, continua la nota. 

La partecipazione è gratuita e consentita sino al 12 giugno 2025. 

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Per maggiori informazioni è possibile scrivere a fr. Marco Mendoza, Segretario della Pontificia Academia Mariana Internationalis, all’indirizzo email: premiomariano@gmail.com.

La Pami, una storia che continua ancora oggi con la stessa vitalità di quando è nata. Tutto ebbe inizio presso l’Università Pontificia “Antonianum” di Roma. Era il 27 luglio 1946 quando il definitorio generale dei frati minori istituì una “Commissione mariana francescana” — la Commissio marialis franciscana — con il fine di organizzare e dirigere tutto quanto si sarebbe fatto nell’ordine religioso per esaltare e far conoscere — scientificamente — le prerogative della Vergine Maria. Fu questo l’incipit della futura Pontificia accademia mariana internazionale (Pami) che, ufficialmente, nacque l’8 dicembre 1959 quando Papa Giovanni XXIII — con il motu proprio Maiora in dies — diede all’accademia il titolo di “Pontificia”, dando così un riconoscimento ufficiale alle sue attività. Dobbiamo alla personalità del professor Carlo Balić (Cattuni, 6 dicembre 1899 – Roma, 15 aprile 1977), una delle menti più brillanti degli studi di mariologia (titolare della cattedra presso l’Antonianum) tutto questo percorso storico così importante per la Chiesa.