Advertisement

Vescovi dell’Europa occidentale, discussione su sinodalità e Giubileo

I presuli di Germania, Austria, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Francia si incontrano una volta l’anno. Quest’anno, si è discusso di sinodalità e Giubileo

vescovi | Vescovi | Vatican News vescovi | Vescovi | Vatican News

Al di là dei grandi organismi continentali, le Conferenze episcopali si riuniscono anche in gruppi più ristretti, con interessi comuni. È il caso dei vescovi di Germania, Austria, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Francia, che si incontrano ogni anno e discutono di temi comuni.

L’ultimo incontro ha avuto luogo il 30 e 31 gennaio 2025, presso la sede della Conferenza Episcopale Francese a Parigi, con in agenda il tema della sinodalità e del Giubileo.

Non sono organismi continentali, e sono più che altro “club di amici”. Tuttavia, queste nazioni sentono spesso di vivere un sentire comune. Anche i teologi di area tedesca, provenienti soprattutto da Germania, Austria, Svizzera, si riuniscono periodicamente, e una di quelle riunioni, che ebbe luogo alla vigilia del Sinodo sulla famiglia del 2015, sembrò quasi anticipare alcuni dei dibattiti sinodali, se non quasi influenzarli. Lo stesso è successo con l’ultimo Sinodo su “Comunione, Missione e Partecipazione”, che ha visto un particolare attivismo dei teologi di area tedesca e francese sin dalle tappe continentali.

L’incontro del 30 e 31 gennaio ha visto una discussione su sinodalità e Giubileo. Per la Svizzera, ha partecipato il vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo Charles Morerod, nella sua qualità di presidente della Conferenza Episcopale Svizzera. Anche il vicepresidente dei vescovi Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira, era parte della delegazione, che includeva anche il segretario generale della CEF Davide Pesenti.

Secondo il comunicato finale dell’incontro, tema centrale è stato l’Anno Santo e il modo in cui ogni Chiesa particolare accoglierà il Giubileo. Si è parlato anche del ruolo delle Conferenze Episcopali nazionali nelle dinamiche della sinodalità e dei rapporti con la Santa Sede, nonché di una rinnovata presenza di laici al centro del governo ecclesiale.

Advertisement

In una sessione di lavoro guidata da Fratel Jean-François Bour, delegato nazionale per le relazioni con i musulmani della Conferenza Episcopale Svizzera, e da padre Christophe Le Sourt, delegato nazionale per le relazioni con l’Ebraismo della stessa conferenza episcopale, si è parlato di dialogo religioso tra le religioni abramitiche.

Altri temi sul tavolo sono stati i conflitti internazionali in Ucraina, a Gaza e nel Sahel, con un particolare accento sull’impatto che questi conflitti hanno sulle comunità cristiane locali.

Il prossimo incontro avrà luogo tra il 6 e il 7 febbraio 2026 a Salisburgo, in Austria.