Piazza Armerina , giovedì, 30. gennaio, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Nei giorni scorsi i magistrati della Procura della Repubblica di Enna hanno rinviato a giudizio con l’accusa di falsa testimonianza Monsignor Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina, ed il vicario giudiziale, Don Vincenzo Murgano.
I due andranno a giudizio il prossimo 26 maggio. L’accusa è collegata alla vicenda di Don Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato a 4 anni e mezzo di carcere, per violenza sessuale a danno di minori. Monsignor Gisana e Don Murgano secondo l’accusa avrebbero mentito durante le loro deposizioni durante il processo a Rugolo.
“Il Vescovo, Monsignor Rosario Gisana, segue con serenità gli sviluppi del procedimento penale in corso. Nel ribadire l’estraneità alle accuse, rinnova la sua fiducia nell’operato della Magistratura”, il commento rilasciato dalla Diocesi di Piazza Armerina.
Nei giorni scorsi inoltre nella Diocesi siciliana si è svolta, a quanto si è appreso, una visita apostolica disposta dalla Santa Sede. A guidarla l’Arcivescovo di Gorizia Monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli che poi dovrà relazionare il Papa di quanto verificato durante la visita.
E proprio il Papa, in passato, aveva speso parole di apprezzamento per Monsignor Gisana. Nel novembre 2023, ricevendo un gruppo di fedeli siciliani, il Pontefice ebbe a dire: “Saluto il Vescovo di Piazza Armerina, Monsignor Rosario Gisana: bravo, questo Vescovo, bravo. È stato perseguitato, calunniato e lui fermo, sempre, giusto, uomo giusto. Per questo, quel giorno in cui andai a Palermo, ho voluto fare sosta prima a Piazza Armerina, per salutarlo; è un bravo Vescovo”.