Advertisement

Papa Francesco, la speranza si traduca in pace per il mondo

Il Messaggio del Papa ai partecipanti alla VI Conferenza internazionale “Per l’equilibrio nel mondo”, a L’Avana (Cuba), dal 28 al 31 gennaio

Papa Francesco (immagine di repertorio) | Papa Francesco (immagine di repertorio) | Credit Vatican Media Papa Francesco (immagine di repertorio) | Papa Francesco (immagine di repertorio) | Credit Vatican Media

Ancora una volta, il pensiero del Papa si volge alla speranza: è necessario “lavorare con determinazione” affinché quella speranza che ci è stata donata dalla fede e dall’amore di Gesù Cristo “si traduca in pace per il mondo”. Con queste parole e pensieri inizia il Messaggio del Pontefice ai partecipanti alla VI Conferenza internazionale Per l’equilibrio nel mondo, apertasi ieri a L’Avana, a Cuba, e che si concluderà il 31 gennaio. 

Il Pontefice loda “tutte le iniziative che cercano di aprire strade a tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio, qualunque ne sia la causa”. Nel testo il Papa auspica l’interazione, la collaborazione “di tutti gli agenti sociali” affinché possano intraprendersi “iniziative e percorsi che restituiscano la fiducia in sé stessi e nella società” per tutti coloro che vivono in situazioni disagiate. L’attenzione di Papa Francesco va dunque verso  “i poveri e gli ammalati, i giovani e gli anziani, i migranti e gli sfollati, compresi quanti sono privati​​ della libertà”. E continua: “Nessuno sia escluso e tutti vedano rispettata la propria dignità umana”.  

Cita, inoltre, la Bolla pontificia Spes non confundit. La speranza che è al centro del Giubileo da poco iniziato. Il desiderio di Papa Francesco è quello  di ristabilire - grazie “a questo Anno di grazia” - “la pace e la fratellanza sociale, attraverso il perdono e la riconciliazione”. 

Proprio “la speranza si rivela un valore molto appropriato” per il forum in corso nella capitale cubana, che vuole essere aperto, plurale e multidisciplinare, indagando “le ragioni che muovono il cuore dell'uomo”, dichiara Papa Francesco nel Messaggio. Bisogna “riconoscere in ogni uomo e in ogni donna l'immagine di Dio”, continua Francesco, esortando “ad essere fratelli e sorelle e a far parte della famiglia umana e della famiglia dei figli di Dio”.

 

Advertisement