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Bernadette di Lourdes, un evento musicale e una testimonianza di fede

Il musical che ha incantato il mondo in versione italiana a Roma fino al 16 febbraio e poi in tour

Lo spettacolo |  | bernadettedelourdes.it
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Gli artisti e Papa Francesco |  | Vatican Media
Gli artisti e Papa Francesco | Vatican Media

Metti una domenica pomeriggio a teatro, bambini, giovani, anziani suore, sacerdoti e cardinali. Aggiungi musica, storia e fede ed ecco che arriva il mix perfetto di Bernadette De Lourdes, un musical che commuove, fa riflettere e ti trascina a battere le mani e cantare con gli artisti a fine spettacolo.

Fino al 16 febbraio è di scena a Roma, all'Auditorium di Via della Conciliazione per la prima volta in versione italiana.

Si perché tutto nasce in Francia e proprio a Lourdes, qualche anno fa quando due produttori teatrali passano davanti alla Grotta di Massabielle. Roberto Ciurleo ed Éléonore de Galard, con diversi successi all'attivo, preparano il loro "Robin Hood" e pensano che se sarà un successo sarà grazie a Lourdes. Lo spettacolo ha un grande successo e loro pensano a sdebitarsi con quella ragazzina di 14 anni che ha sconvolto il mondo.

Così nasce un musical ancor più di successo che va in scena non a Parigi, come sarebbe immaginabile. I due produttori fanno tutto proprio a Lourdes con un teatro speciale anche per lettini e carrozzine, insomma per i malati e gli assistenti. E per i testi servono esperti di quella storia umana e divina, perché deve essere una storia vera.

E da Lourdes a Panama nel 2019 per la GMG e poi in giro per il mondo, lo spettacolo, in francese, passa anche per Roma. Ma solo in questo anno del Giubileo Bernadette parla in italiano.

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Un grande lavoro di adattamento dei testi di Serge Denoncourt, di Lionel Florance, di Patrice Guirao fatto da Vincenzo Incenzo, tutto sulle musiche suggestive e a volte trascinanti di Gregoire arrangiata da Scott Price, direttore musicale di Céline Dion.

Il cast diventa tutto italiano tranne David Ben che ricopre il ruolo del padre di Bernadette.

E poi Chiara Luppi, Fabrizio Voghera, Cristian Ruiz, e tutti gli altri. Fino a Chiara Fusco che presta voce e gesti a Bernadette. Anche lei è giovane è un po' acerba, ma rende benissimo lo spaesamento e la determinazione della santa veggente. Due ore che scorrono via senza mai un attimo di noia ma anzi con la voglia di tornare a casa a risentire quelle musiche e quelle parole, o magari anche a rileggere un po' dei documenti sulla piccola Bernadette Soubirous, con quella pronuncia dialettale, con quella parola "Aquerò" che significa "quella". Perché lei non dice che ha visto la Madonna, ma appunto una Signora, che recita il Rosario con lei.

E perché proprio lei povera, analfabeta e malaticcia? " Quindi perché io se non è per voi?" Si chiede più volte la Bernadette del musical. E poi quella preghiera finale: Madame. Appunto Signora, "che un giorno hai scelto me quaggiù per donare le tua virtù a chi luce non ha più".

Più che uno spettacolo una missione, ma perfettamente riuscita visto che il tour è mondiale da anni anche a dispetto della pandemia.

Con quelle scenografie semplici e grandiose come le foto di Bernadette, quella vera, che attira lo sguardo per tutto il tempo di una canzone. Le scene le firma Stéphane Roy e i costumi Mérédith Caron e sono perfetti.

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Per la produzione italiana vanno ringraziati anche l'attore Gad Elmaleh e Fatima Lucarini che oltre ad essere una attrice è anche una organizzatrice di eventi. E grazie a Coesioni per la produzione esecutiva.

Papa Francesco ha incontrato attori e produttori italiani lo scorso 8 gennaio e per chi vuole saperne di più del progetto che porta il Musical in tutto il mondo c'è anche una pagina Fb .

In Italia fino al 16 febbraio Roma, poi Napoli, Bari e Torino. E poi chissà.