Città del Vaticano , lunedì, 27. gennaio, 2025 13:00 (ACI Stampa).
E’ stato reso noto oggi dalla Sala Stampa Vaticana il Messaggio di Papa Francesco redatto (la data riportata nel documento è quella del 14 gennaio, “in San Giovanni in Laterano”) in occasione della XXXIII Giornata Mondiale del Malato (11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes).
Il tema del Messaggio è tratto dalla Lettera di San Paolo ai Romani: “La speranza non delude e ci rende forti nella tribolazione”. E il Papa in merito a queste “espressioni consolanti” dichiara che “però possono suscitare, specialmente in chi soffre, alcune domande”. Ad esempio, continua il Messaggio: “come rimanere forti, quando siamo toccati nella carne da malattie gravi, invalidanti, che magari richiedono cure i cui costi sono al di là delle nostre possibilità? Come farlo quando, oltre alla nostra sofferenza, vediamo quella di chi ci vuole bene e, pur standoci vicino, si sente impotente ad aiutarci?”. “In tutte queste circostanze - continua il Pontefice - sentiamo il bisogno di un sostegno più grande di noi: ci serve l’aiuto di Dio, della sua grazia, della sua Provvidenza, di quella forza che è dono del suo Spirito”.
Poi, si sofferma su tre aspetti della presenza di Dio vicino a chi soffre: l’incontro, il dono e la condivisione. Il primo, l’incontro: “nel tempo della malattia se da una parte sentiamo tutta la nostra fragilità di creature – fisica, psicologica e spirituale –, dall’altra facciamo esperienza della vicinanza e della compassione di Dio, che in Gesù ha condiviso le nostre sofferenze”. E’ Cristo a non abbandonarci; “e spesso ci sorprende col dono di una tenacia che non avremmo mai pensato di avere, e che da soli non avremmo mai trovato”. Ed è a questo punto che la malattia allora “diventa l’occasione di un incontro che ci cambia, la scoperta di una roccia incrollabile a cui scopriamo di poterci ancorare per affrontare le tempeste della vita”.