Città del Vaticano , giovedì, 16. aprile, 2015 12:55 (ACI Stampa).
Cattolici nel mondo, + 12 per cento. Dal 2005 al 2013 l’incremento dei cattolici battezzati è stato rapido, ed è cresciuto di 139 milioni di unità. Ogni continente ha la sua storia: arranca l’Europa, cresce l’Africa, scende un po’ l’Oceania, stabili America e Asia. Le vocazioni, invece, sono più o meno stabili. Si espande invece il laicato cattolico. Lo rivela l’Annuarium Statisticum della Chiesa Cattolica, diffuso oggi insieme all’edizione 2015 dell’Annuario Pontificio. I dati forniscono una analisi sintetica di come si distribuiscono i fedeli nel 2989 circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta, e si riferiscono al 2013.
Il primo dato è quello della crescita del numero dei battezzati, da 1.115 a 1.254 milioni. Il calcolo si allarga, e guarda all’incidenza dei cattolici a livello planetario. Considerato che la popolazione mondiale, nello stesso periodo, è passata da 6.463 a 7.094 milioni, l’incidenza dei cattolici a livello planetario è aumentata dal 17,3 al 17,7 per cento.
Le situazioni nei continenti sono però diverse. Stazionaria la situazione in Europa, dove si prevede anche un calo del numero della popolazione. I battezzati nel continente europeo sono cresciuti di 6,5 milioni nel periodo di riferimento.
Dinamica la realtà africana, dove i cattolici sono aumentati del 34 per cento. Un aumento che non è dovuto solo al fatto che il tasso di natalità in Africa è alto. I fedeli battezzati sono davvero aumentati. Nel 2005, i cattolici erano il 17,1 per cento della popolazione africana, oggi rappresentano quasi il 19 per cento.
In America e Asia c’è stato sì, un aumento, ma è invece dovuto all’aumento demografico. In America, il numero dei fedeli è cresciuto del 10,5 per cento, in Asia il 17, 4 per cento. In America, i cattolici rappresentano sempre il 63 per cento della popolazione, in Asia il 3,2 per cento.