Chiusa la fase diocesana per Madre Maria Soccorso Astorga Liceras, religiosa dei Minimi

 

Quali sono i caratteri principali della spiritualità di Madre Maria Soccorso Astorga Liceras?

 

Tutti quanti come cristiani siamo chiamati a fare del bene. E la Madre Astorga Liceras nella sua vita - abbastanza breve (ha vissuto poco più di 40 anni)- è riuscita a incarnare con profondità le virtù di fede, di speranza e carità, di prudenza, giustizia e temperanza, in maniera esemplare. Come religiosa dell'ordine dei Minimi ha vissuto anche i voti propri della sua condizione religiosa: la castità, la povertà e l'obbedienza e come Minima il voto di una vita quaresimale. Ha vissuto tutto questo come consegna totale di sé stessa a Dio, cercando di imitare Cristo nelle sofferenze. E poi, è stata di profondo aiuto alla sua comunità. Questo modo di vivere la Passione del Signore mi ha colpito molto: si è data tutta sé stessa a questo fin da bambina. Nella sua spiritualità possiamo vedere, inoltre, questi cinque aspetti: preghiera e meditazione (tanto il tempo che trascorreva nella preghiera); vivere anche un aspetto peculiare della nostra spiritualità, dell'ordine dei Mimini, quello della penitenza e del digiuno (offriva a Dio tutto per poter aiutare e pregare per le persone bisognose della Grazia); e poi c'è indubbiamente la lettura delle Sacre Scritture; ma allo stesso tempo la contemplazione non la distaccava, certo, dalla vita concreta del monastero. Bisogna ricordare che aiutava i poveri e gli infermi. Il suo dare, donare tutto ai poveri quando era portinaia del suo monastero. Infine, dobbiamo ricordare che presto servizio come infermieristica del monastero. Un servizio che non ha abbandonato nenache quando lei stessa soffriva di alcune infermità. 

 

Madre Maria Soccorso Astorga Liceras e il giorno d'oggi. Cosa ci può insegnare? 

La devozione alla preghiera. Viviamo in un tempo dove c'è sempre meno tempo per la preghiera e la Madre ci dice proprio di pregare. Sono tante le situazioni in cui è necessario per il mondo la preghiera: dobbiamo pregare per la pace, come ci dice Papa Francesco. E poi, questa sua necessità di cercare Dio e ispirazione nella sua Passione, nella sua morte e Resurrezione. Ci insegna anche la dedizione alla fede nei momenti di difficoltà. E poi, importante l'incontro con gli altri, con i bisognosi, con chi stende la mano. E poi c'è un altro dato che va aggiunto: l'importanza che dava al termine "Dio Misericordia", "Dio misericordioso". Nei suoi Scritti lo troviamo spesso citato questo termine: e fa un certo effetto se guardiamo all'epoca in cui aveva scritto questo termine. Penso al nostro recente ieri con il Giubileo di Papa Francesco: quasi come se avesse profetizzato tutto ciò che abbiamo vissuto nel precedente Giubileo (straordinario) indetto da Papa Francesco. Ecco, per lei era importante far conoscere quanto Dio si misericordioso. E, in fondo, è anche questa la sfida che ci lascia: a noi come religiosi dell'Ordine e a tutti i cristiani, ovviamente! Evangelizzatrice del Dio Misericordioso: lo trovo bellissimo!