Manresa , venerdì, 24. gennaio, 2025 12:30 (ACI Stampa).
Un associazione dei Comuni del Cammino Ignaziano, un'iniziativa che unisce più di sessanta comuni delle cinque regioni attraversate da questa via: Catalogna, Aragona, Navarra, La Rioja e Paese Basco. Il battesimo è stato nel Monastero di Monserrat e l'obiettivo promuovere il turismo culturale e patrimoniale lungo il percorso che collega Loyola, ad Azpeitia, con Manresa.
Man mano che il progetto avanzerà, si uniranno tutti i 92 comuni che compongono il Cammino. Il Cammino Ignaziano, ispirato al percorso compiuto da Sant'Ignazio di Loyola nel 1522 dal Paese Basco fino a Manresa, si è consolidato come una via di interesse per pellegrini e turisti che cercano un'esperienza che combina spiritualità, storia e paesaggio. Un itinerario che permette di vivere un'esperienza di pellegrinaggio seguendo il processo spirituale vissuto da Sant'Ignazio di Loyola. Dopo la sua conversione spirituale a Loyola, il cavaliere decise di abbandonare la vita che aveva condotto fino a quel momento come membro di una famiglia nobile e intraprendere un viaggio verso Gerusalemme, passando per Manresa. Il percorso segue il Camí Real che conduceva a Barcellona, punto da cui Sant'Ignazio intendeva imbarcarsi per la Terra Santa.
L'iniziativa di ricreare questo percorso è nata da un gruppo di laici e gesuiti che si sono proposti di recuperare il tragitto storico che il fondatore della Compagnia di Gesù percorse nel 1522, da Loyola fino alla "Cova (grotta) di Sant'Ignazio" a Manresa.
Il cammino inizia dalla casa natale di Ignazio, un palazzo medievale situato ad Azpeitia, nel Paese Basco, e termina al santuario di Manresa, molto vicino al monastero di Montserrat. Questo itinerario è oggi un cammino di scoperta spirituale e patrimoniale che attrae pellegrini e turisti da tutto il mondo.
Nel 2022, la casa di produzione catalana Animaset ha creato il documentario El Camí Ignasià, diretto da Jordi Roigé, per mostrare la bellezza visiva e spirituale di questo percorso storico.