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Repubblica Popolare Cinese, si insedia il nuovo vescovo di Fuzhou

La nomina si inserisce nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese

Fedeli cinesi in piazza San Pietro |  | CNA Fedeli cinesi in piazza San Pietro | | CNA

Oggi ha avuto luogo la presa di possesso canonica di Monsignor Giuseppe Cai Bingrui, Vescovo di Fuzhou (Provincia del Fujian, Repubblica Popolare Cinese). Il Papa ne aveva approvata la candidatura nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese, nominandolo Vescovo di Fuzhou lo scorso 15 gennaio.

Monsignor Cai Bingrui era finora Vescovo di Xiamen. Nato il 15 settembre 1966 da una famiglia cattolica. Tra il 1985 e il 1992 ha condotto gli studi filosofici e teologici nel Seminario di Sheshan, Shanghai. Il 15 agosto 1992 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Nel 1993 è stato eletto Amministratore diocesano della Diocesi di Xiamen. Il 19 novembre 2007 è stato nominato Vescovo della medesima circoscrizione ecclesiastica.

La diocesi di Fuzhou era vacante dal 2023, dopo la morte dell’88enne Monsignor Peter Lin Jiashan.

Solo pochi giorni fa la Sala Stampa della Santa Sede  aveva comunicato che in data 28 ottobre 2024 il Papa aveva deciso di sopprimere la Diocesi di Fenyang , erigendo la nuova Diocesi di Lüliang, affidata a Monsignor Antonio Ji Weizhong, nominato dal Papa il 28 ottobre 2024, nell’ambito dell’accordo con le autorità cinesi.

L’intesa tra Santa Sede e Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei vescovi cattolici è entrata in vigore dal 2018 ed è stato rinnovato nel 2020, nel 2022 e ancora per un altro quadriennio nel 2024.

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