Città del Vaticano , giovedì, 23. gennaio, 2025 13:00 (ACI Stampa).
La cosa più importante nel pellegrinaggio è stabilire la meta e compiere tutti i passi necessari a raggiungerla, senza farsi distrarre lungo il cammino, senza disperdere preziose energie in obiettivi secondari, senza quel girovagare che per scoprire e vedere tutto finisce col dimenticare la meta. È curioso… delle volte si cade in un labirinto e si dimentica la meta… il girovagare della vita…”.
Con queste parole Papa Francesco riceve in udienza i Presidenti e ai Direttori della Federazione Automobile Club d'Italia.
"Il Giubileo può essere allora per ciascuno l’occasione di una ripartenza, il momento giusto per ricalcolare il percorso della propria vita, individuando le tappe fondamentali da non perdere e quelle che invece potrebbero diventare un ostacolo per il raggiungimento della meta. C’è una verità: noi non siamo fatti per stare fermi, ma siamo sempre in ricerca, in cammino verso la destinazione. E quello che rimane fermo, il cuore fermo, fa come succede con l’acqua: l’acqua ferma è la prima a imputridirsi. Ma la destinazione non è una meta qualsiasi, ma una meta di condivisione, di fratellanza e di gioia per quanto possibile in questo mondo, con le sue luci e le sue prove, aperti a una felicità definitiva in compagnia di Gesù, di Maria e di tutti i santi. Quindi, mai scoraggiarsi, ma ripartire sempre. È un po’ la mistica nostra del ripartire sempre”, continua il Pontefice.
Poi il Papa consegna due parole importanti : educazione e ambiente.