Roma , lunedì, 20. gennaio, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Quest'oggi, alle ore 17,00, con una Solenne Concelebrazione Eucaristica, si chiudono le iniziative della Basilica Parrocchiale di Sant'Andrea delle Fratte - Chiesa Giubilare le iniziative in onore della Madonna del Miracolo. A presidere la Celebrazione sarà il Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura.
La storia della Madonna del Miracolo è una di quelle storie in cui si alternano diversi personaggi, volti, esperienze e testimonianze: di fondo, lei, la Vergine del Miracolo. Ma cerchiamo, ora, di entrare meglio in questo storia. Mettiamo le lancette dell'orologio indietro, molto indietro. Sono le ore 12.00 del 20 gennaio 1842. Un giorno come tanti altri. Ma, per la storia delle apparizioni mariane è un giorno speciale. Maria appare in silenzio, vestita di color perla, con un manto cobalto e a piedi scalzi. C’è solo lo sguardo di un ebreo a guardarla, come rapito dal vento. Quell'ebreo ha un nome: Alfonso Ratisbonne. L'immagine che gli si presenta è quella raffigurata nella medaglietta che Alfonso porta al collo per una scommessa fatta con il suo amico francese il barone Teodoro de Bussiéres. “Alfonso si era inginocchiato ebreo e si era alzato cristiano”, dirà il barone. Si era alzato mariano, diremmo noi.
L’apparizione di quella donna maestosa e splendente - infatti - sarà per l’avvocato Ratisbonne il momento più importante della sua vita. Descrivere quell’ attimo è come esprimere l’inesprimibile: “Ogni descrizione, per quanto sublime possa essere, non sarebbe che una profanazione dell’ineffabile verità…era davvero Lei!”. La sconvolgente testimonianza di Ratisbonne terminava con una frase che per tutta la vita amò ripetere: “Elle ne m’a rien dit, mais j’ai tout compris”. “Lei non mi ha detto nulla, ma ho capito tutto”.