Città del Vaticano , sabato, 5. marzo, 2016 14:30 (ACI Stampa).
La stazione del sabato della terza settimana di Quaresima è a Santa Susanna alle Terme. L’origine del luogo di culto risale a Papa Gaio 283-295 fratello del presbitero Gabino che fece costruire una chiesa in onore della figlia Susanna martire.
Gli scavi testimoniano edifici del terzo secolo ma la chiesa è conosciuta dal 595 con il Titulus Sanctae Susanne. Per chi la vede ora la chiesa colpisce per la facciata di Carlo Maderno e le statue di Stefano Maderno.
Diversi i martiri che si ricordano e fu Papa Leone III che volle seppellire anche il martire Genesio che si convertì al cristianesimo in maniera singolare venendo torturato e bruciato quasi come Lorenzo, che in questa chiesa è anche venerato in una cappella a lui dedicata e qui voluta dalla sorella di Sisto V donna Camilla Peretti.
La chiesa ha subito, lunghe traversie. Si vedono ancora inglobati nei muri, i resti di quella di Leone III (795-816), rifatti da Sisto IV nel 1475, trasformati poi nel nuovo stile nel 1595.
In una cripta costruita nel 1603 dal Cardinale Rusticucci riposano Eleuterio e Silano, figli di Felicita. In questo silenzioso sacello si pregano gli invitti Martiri invitti che si pongono messaggeri dell'idillio della nostra anima con Dio.