Città del Vaticano , giovedì, 16. gennaio, 2025 11:00 (ACI Stampa).
Iniziano i pellegrinaggio speciali per il Giubileo. E non sono solo quelli segnati sul sito del Dicastero, ma tanti sia a Roma che nelle chiese del mondo, che saranno forse anche più significativi. Una proposta "romana" nel senso più storico del termine è quella di attraversare la Porta Santa con Itinerari Ignaziani, un accompagnamento alla Porta Santa per vivere il Giubileo seguendo le orme di Ignazio di Loyola, Pellegrino di Speranza a Roma
Il cammino di "Itinerari Ignaziani" del Centro Ignaziano di Spiritualità propone percorsi, dedicati a promuovere momenti di preghiera e a far conoscere le tappe spirituali di Ignazio di Loyola a Roma, e durante l'anno giubilare, invita al viaggio e alla meditazione e all'attraversamento della Porta Santa alla Basilica di San Paolo, una delle sette chiese che il pellegrino Ignazio visitò nella sua prima venuta a Roma e dove i Padri Fondatori gesuiti fecero voti solenni alla Compagnia di Gesù.
L'appuntamento è per il 18 gennaio, sabato, dalle 15,30 alle 18,30 e prevede una spiegazione storico artistica, un rimando alle fonti sul cammino di Ignazio e sulla rilevanza di quel luogo nella sua vita e un momento di preghiera, e meditazione ignaziana, in silenzio prima dell'attraversamento della Porta Santa Giubilare.
Inoltre si farà una riflessione sui martiri cristiani, qui con riferimento a san Paolo e ci sarà una finestra sul presente che opera per l'accoglienza, con la testimonianza dei monaci benedettini della basilica e dell'agenzia scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo.
La Basilica di san Paolo, era, allora come oggi, la seconda delle Sette Chiese visitate a Roma dai pellegrini diretti in Terra Santa che venivano a Roma per richiedere le credenziali per il viaggio. Sant'Ignazio la visitò nel 1523, i suoi compagni lo fecero nel 1537, e vi tornarono insieme nel 1541 durante il pellegrinaggio alle Sette Chiese nel quale fecero la loro professione solenne alla Compagnia di Gesù per essere inviati in missione dinanzi al mosaico del XIII secolo, conservato allora nell'antica cappella del Santissimo che rappresenta la Madonna col Bambino Gesù, considerata dai gesuiti Regina e Madre della Compagnia. La Santa Messa fu celebrata da padre Ignazio all'altare della Madonna, dove si conservava anche il Santissimo Sacramento. Fu sempre qui che Ignazio celebrò la sua prima messa come generale dei gesuiti, vicino alla tomba dell’apostolo san Paolo così come a un pezzo delle catene che, secondo la tradizione, legarono l’apostolo durante il suo martirio.