Città del Vaticano , domenica, 12. gennaio, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco in occasione del VI centenario dell'arrivo del Popolo Gitano in Spagna (gennaio 1425-2025) invia un Messaggio - firmato il 9 dicembre 2024 a San Giovanni in Laterano ma reso pubblico soltanto oggi - indirizzato a “queridos primos y primas, tíos y tías, querido Pueblo Gitano de España”.
Nel Messaggio, scritto in spagnolo, viene ribadita la vicinanza di Dio al popolo gitano “anche nei momenti più difficili”. Il Papa scrive che Dio “è pellegrino nella storia con l'umanità e si è fatto nomade con il popolo zingaro”. Viene sottolineato, inoltre, “lo sforzo compiuto negli ultimi decenni dal popolo zingaro, dalla Chiesa e dall’intera società spagnola, per intraprendere un nuovo cammino verso un’inclusione rispettosa della propria identità”. Viene poi evidenziato che ancora oggi il mondo è pieno di “pregiudizi da superare e situazioni dolorose da affrontare”. In merito ricorda tutte quelle “famiglie che hanno bisogno e non sanno come aiutare i propri figli in difficoltà, persone povere che hanno difficoltà a studiare, giovani che non riescono a trovare un lavoro dignitoso, donne che subiscono discriminazioni nelle loro famiglie e nella società”.
Ricorda poi San Paolo VI che - in un memorabile discorso del 1965 - diceva agli zingari del mondo: “Voi siete il cuore della Chiesa”. Lo sguardo del Pontefice, poi, si volge all’ultimo Sinodo della Chiesa: anche ai gitani viene rivolto l’invito di “camminare insieme” ai Vescovi, ai responsabili di delegazioni e segretariati pastorali, insieme alle parrocchie, alle confraternite, alle associazioni, alle realtà diocesane. “Camminiamo insieme, perché nella Chiesa la forza del Vangelo purificherà e allargherà i suoi valori e la sua cultura”. Immancabile anche l’invito a “diffondere la gioia di vivere la fede, la speranza e l'amore cristiano, soprattutto ai giovani che hanno difficoltà a trovare Dio dentro e fuori la Chiesa cattolica”.