Città del Vaticano , venerdì, 4. marzo, 2016 9:00 (ACI Stampa).
Un corso che funziona. Quest’ anno al XXVII Corso sul Foro interno organizzato dalla Penitenzieria Apostolica sono più di 535 i partecipanti da ogni parte del mondo.
Molti sono gli studenti stranieri che stann completando i loro studi a Roma, molti però anche gli italiani e i sacerdoti con una certa esperienza.
“ E’ decisamente un iniziativa che funziona” conferma il Penitenziere Maggiore, il cardinale Piacenza. “ C’è molta complementarietà tra una relazione e l’altra ma ognuna è indipendente, così non si rischiano ripetizioni. Quest’anno i temi sono stati arricchiti da esperienze personali vissute. Tra i relatori l’ Abate di San Paolo e Padre Pedreo di Santa maria maggiore, con la dottrina solida del tomista e del benedettino, ma anche con tante ore di confessionale alle spalle. Un vera sinfonici tra dottrina ed esperienza”.
Molti vengono da diverse parti del mondo.
“Si e vedo un grande interesse per il sacramento della confessione, nella pastorale ed è provvidenziale il fatto che il Papa ritorni sempre sul tema della confessione. Come un “santo bombardamento” su questo sacramento fondamentale per arrivare alla partecipazione vera all’ Eucaristia in maniera profonda e fruttuosa, e poi per tutto il resto della vita perchè una ripresa della confessione porta beneficio alla famiglia alla società, alla procchhia”.