Città del Vaticano , venerdì, 10. gennaio, 2025 12:00 (ACI Stampa).
Un saluto breve ma sentito quello del Papa ai Bambini ospiti della Clinica di Oncologia Pediatrica di Wrocław in Polonia.
Il Papa ha parlato loro della amicizia di Gesù che "ha preso su di sé le nostre sofferenze, per amore, e allora anche noi, attraverso il suo amore, possiamo unirci a Lui quando soffriamo. E questa è una prova di amicizia. Voi lo sapete: quando si è veramente amici, la gioia dell’altro è anche la mia gioia, e il dolore dell’altro è anche il mio dolore". E ancora una prova dell’amicizia di Gesù è "la presenza costante dei vostri genitori, è il sorriso gentile e tenero dei medici, degli infermieri, dei fisioterapisti, che vi curano e lavorano per migliorare la vostra salute, perché non perdiate i vostri sogni e le vostre speranze".
Amici di Gesù, amici del Papa: "Anch’io vi chiamo amici: voi siete amici! E vorrei chiedervi di aiutarmi a servire la Chiesa. E come? Offrendo, qualche volta, le vostre preghiere, le vostre sofferenze per le intenzioni del Papa. Vi ringrazio per questo!".
Un pensiero a chi non può curarsi "sono tanti purtroppo! – che non hanno la possibilità di curarsi: sono malati, oppure feriti, e non ci sono medicine, non c’è ospedale, non ci sono medici né infermieri. Ricordiamoci di loro, siamo loro vicini!" E conclude: "siete coraggiosi! E così siete testimoni di speranza per noi adulti e per i vostri coetanei".