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Vittorio Veneto, il vescovo Pizziolo partirà per il Brasile ma non c'è ancora il successore

Non è escluso che Papa Francesco possa procedere all’accorpamento di Vittorio Veneto con un’altra diocesi, unendole – come molto spesso ha fatto in passato per l’Italia – in persona episcopi

Il vescovo Corrado Pizziolo |  | Diocesi di Vittorio Veneto Il vescovo Corrado Pizziolo | | Diocesi di Vittorio Veneto

Lo scorso 30 dicembre Papa Francesco ha accettato le dimissioni del vescovo di Vittorio Veneto, Monsignor Corrado Pizziolo, presentate per raggiunti limiti di età: è nato infatti il 23 dicembre 1949. Al compimento dei 75 anni di età come previsto dal codice di diritto canonico Monsignor Pizziolo ha dunque presentato al Papa la rinuncia al governo pastorale della diocesi.

Il presule – che è stato vescovo della diocesi veneta a partire dal 2007 - il prossimo 31 gennaio partirà per il Brasile come missionario e lavorerà nella diocesi di Livramento, con Vittorio Veneto ha instaurato uno scambio missionario.

Il 19 gennaio alle ore 15 il vescovo Pizziolo presiederà la Messa per congedarsi dalla diocesi di Vittorio Veneto.

Al momento il Papa non ha nominato un nuovo Vescovo per la diocesi di Vittorio Veneto – che tra i suoi vescovi passati ha avuto anche Albino Luciani, futuro Giovanni Paolo I, dal 1958 al 1969. Fino al 30 gennaio la diocesi sarà amministrata da Monsignor Pizziolo quale Amministratore Apostolico.

Successivamente, dopo il 30 gennaio, il Collegio dei Consultori avrà a disposizione otto giorni per nominare un Amministratore diocesano il quale reggerà la diocesi fino all’arrivo del nuovo vescovo. Ma sarà sempre e solo il Papa a decidere il da farsi.

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Non è escluso che Papa Francesco possa procedere all’accorpamento di Vittorio Veneto con un’altra diocesi, unendole – come molto spesso ha fatto in passato per l’Italia – in persona episcopi.