Città del Vaticano , martedì, 7. gennaio, 2025 9:00 (ACI Stampa).
La storia che porta all’enciclica Pacem in Terris ha un inizio preciso: il 14 ottobre 1962. È in quel giorno che un aereo spia statunitense nota che a Cuba stanno installando delle piattaforme missilistiche. A soli 150 chilometri della Florida, lo Stato socialista guidato da Fidel Castro che nemmeno tre anni prima ha rovesciato il generale Fulgencio Batista rappresenta per gli Stati Uniti una minaccia, anche perché ci sono varie tensioni tra Stati Uniti e Cuba. Gli Stati Uniti hanno imposto l’embargo dopo che il governo cubano ha deciso di nazionalizzare le società a capitale estero. Hanno anche provato ad invadere Cuba dalla Baia dei Porci. Non ci sono riusciti.
E così, il mondo diviso in due blocchi ha in Cuba il grande avamposto occidentale del blocco sovietico. Non a caso il segretario del Partito Comunista Sovietico Nikita Chruščёv si accorda in segreto con Fidel Castro per installare missili sovietici proprio a Cuba.
In Guerra Fredda, la minaccia atomica non può che far scattare un campanello di allarme. John Fitzgerald Kennedy, allora presidente degli Stati Uniti, viene informato il 16 ottobre e riunisce un comitato esecutivo del Consiglio di Sicurezza Nazionale, che decide di non permettere all’Unione Sovietica di installare missili a Cuba, pur respingendo l’opzione militare diretta, e decidendo invece la linea della quarantena navale, ossia di respingere tutte le navi di qualsiasi tipo dirette a Cuba da qualsiasi nazione o porto se portano armi.
Il 24 ottobre, la tensione si alza ulteriormente quando navi sovietiche cariche di rifornimenti e materiale militare arrivano al limite della quarantena navale, e solo alcune, dopo perquisizione USA, possono andare avanti. Nonostante tutto, USA e Unione Sovietica continuano le comunicazioni.
Il 25 ottobre, Giovanni XXIII decide di intervenire. Pochi giorni prima aveva aperto il Concilio Vaticano II, ora decide di diffondere un radiomessaggio, trasmesso da Radio Vaticana, nel momento di massima tensione.