Città del Vaticano , mercoledì, 2. marzo, 2016 12:30 (ACI Stampa).
Da Norcia, Subiaco e Cassino fino in Olanda, a L’Aja e Amsterdam. La fiaccola Pro Pace et Europa Una quest’anno va verso il Paese dei tulipani. Ma prima passa da Papa Francesco, che – come ormai tradizione – la benedice nel mezzo del pellegrinaggio.
Cominciato dalla fine di febbraio, il pellegrinaggio della fiaccola di San Benedetto durerà fino agli inizi di aprile. L’iniziativa è una tradizione: dal 1964, anno in cui Paolo VI proclamò San Benedetto patrono principale di Europa, la fiaccola ha viaggiato ogni anno in una diversa capitale europea. Si tratta di una staffetta simbolica che rappresenta la luce e la pace di San Benedetto. Quest’anno, la destinazione finale è Amsterdam.
Quest’anno l’evento ha avuto il patrocinio del Parlamento europeo. Perché la diffusione della fiaccola – ha spiegato il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz in una nota del 9 febbraio, con cui ha concesso il patrocinio – “diffonde i valori della giustizia, della pace e dell’affinità tra i popoli di tutta Europa ed oltre, così come promuove e tutela il patrimonio culturale europeo”.
La fiaccola è stata accesa a Norcia, il luogo da cui proveniva San Benedetto, il 27 e il 28 febbraio. Oggi è stata benedetta da Papa Francesco. Il 6 marzo raggiungerà Cassino (dove San Benedetto aveva costituito il suo monastero, faro della civiltà Europea) e da lì partirà verso l’Olanda, che questo semestre è alla presidenza dell’Unione Europea.
La fiaccola sarà ad Amsterdam il 10 marzo, passerà dal monastero beendettino di Santa Lioba ad Egmond, e poi arriverà a L’Aja l’11 marzo. Lì, sarà eseguita in concerto la Cantica de Sancto Benedicto, scritta dal compositore olandese Jacob de Haan per Benedetto XVI, cui la dedicò nel 2007.