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2025, come cambierà il Collegio cardinalizio?

Sono 14 i Cardinali di Santa Romana Chiesa che nel corso del 2025 compiranno 80 anni e dunque perderanno – secondo le norme canoniche – il diritto di voto in un futuro conclave

I Cardinali di Santa Romana Chiesa |  | Daniel Ibanez CNA I Cardinali di Santa Romana Chiesa | | Daniel Ibanez CNA

Sono 14 i Cardinali di Santa Romana Chiesa che nel corso del 2025 compiranno 80 anni e dunque perderanno – secondo le norme canoniche – il diritto di voto in un futuro conclave. Al 1° gennaio 2025 il Collegio cardinalizio risulta composto da 253 porporati, di cui 139 elettori e 114 non elettori. Al netto di decessi eventuali e nuovi concistori, a fine 2025 gli elettori scenderanno a quota 125 e i non elettori saliranno a 128.

Il primo porporato a compiere 80 anni nel 2025 sarà il 22 gennaio il Cardinale austriaco Christoph Schönborn, Arcivescovo metropolita di Vienna e presidente della Commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le Opere di Religione. Ha ricevuto la porpora da Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 febbraio 1998.

Il 1° marzo sarà l’80° genetliaco del Cardinale spagnolo Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e Presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Legionario di Cristo, è stato creato cardinale da Francesco nel concistoro del 27 agosto 2022.

Il 6 aprile sarà la volta del Cardinale Celestino Aos Braco, frate cappuccino, spagnolo di nascita e naturalizzato cileno. Arcivescovo emerito di Santiago del Cile, già Presidente della Conferenza Episcopale cilena, è stato annoverato nel Sacro Collegio da Papa Francesco il 28 novembre 2020. 

Pochi giorni dopo, il 19 aprile, compirà 80 anni il Cardinale George Alencherry, indiano, Arcivescovo Maggiore emerito di Ernakulam-Angamaly dei Siro-malabaresi. E’ stato creato cardinale da Papa Benedetto XVI nel concistoro del 18 febbraio 2012.

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Un altro porporato spagnolo, il Cardinale Carlos Osoro Sierra, Arcivescovo emerito di Madrid, compirà 80 anni nel 2025 e precisamente il 16 maggio. E’ stato creato cardinale da Papa Francesco nel concistoro del 19 novembre 2016.

Il 15 giugno, invece, sarà il Cardinale guineiano Robert Sarah a compiere 80 anni. Prefetto emerito della Congregazione della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, precedentemente Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Arcivescovo a soli 34 anni per volere di Papa Paolo VI, è stato alla guida dell’Arcidiocesi di Conakry dal 1979 al 2001 e Presidente della Conferenza Episcopale di Guinea dal 1985 al 2001. Ha ricevuto la berretta rossa da Papa Benedetto XVI il 20 novembre 2010.

Il 4 luglio sarà un altro cardinale creato da Benedetto XVI a perdere il diritto di voto in conclave: il polacco Stanisław Ryłko, Arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore. Già Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, è stato annoverato nel Sacro Collegio nel concistoro del 24 novembre 2007 da Papa Benedetto XVI.

Il 12 luglio compirà 80 anni il Cardinale pakistano Joseph Coutts, Arcivescovo emerito di Karachi. Papa Francesco lo ha creato cardinale nel concistoro del 28 giugno 2018.

Il 22 agosto festeggerà 80 anni il Cardinale inglese Timothy Radcliffe, creato cardinale da Papa Francesco nell’ultimo concistoro del 7 dicembre scorso.  Già Maestro generale dell’Ordine dei Frati predicatori è stato assistente spirituale alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Il Cardinale Radcliffe è l’unico cardinale elettore ad aver ottenuto la dispensa dall’ordinazione episcopale che Giovanni XXIII rese obbligatoria nel 1962.

L’8 settembre uscirà dal novero degli elettori il Cardinale bosniaco Vinko Puljić: finora è il porporato elettore più anziano in ordine di creazione: ha ricevuto la berretta rossa da Giovanni Paolo II nel concistoro del 26 novembre 1994, a soli 49 anni. E’ stato Arcivescovo metropolita di Sarajevo dal 1990 al 2022.

More in Vaticano

Torniamo ancora in Spagna il 15 ottobre per gli 80 anni del Cardinale Antonio Cañizares Llovera, Arcivescovo emerito di Valencia. In precedenza il porporato spagnolo era stati Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ed ancor prima Arcivescovo di Toledo e Primate di Spagna: è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel suo primo concistoro, il 24 marzo 2006.

L’8 novembre compirà 80 anni il Cardinale inglese Vincent Nichols, Arcivescovo metropolita di Westminster e Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles. Ha ricevuto la berretta rossa da Papa Francesco nel suo primo concistoro, il 22 febbraio 2014.

Il 22 dicembre sarà il turno del Cardinale ivoriano Jean-Pierre Kutwa, Arcivescovo emerito di Abidjan. E’ stato annoverato nel Collegio Cardinalizio da Papa Francesco anch’egli nel primo concistoro del pontificato il 22 febbraio 2014.

Infine, l’ultimo porporato che compirà 80 anni nel 2025 sarà  – il 31 dicembre – il Cardinale burkinabé Philippe Nakellentuba Ouédraogo,  Arcivescovo emerito di Ouagadougou. In passato è stato presidente della Conferenza Episcopale di Burkina Faso e Niger e Presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar.  E’ stato creato cardinale da Francesco il 22 febbraio 2014, nel primo concistoro del pontificato.

Dei 14 porporati che perderanno il diritto di voto in un futuro conclave nel corso del 2025, 8 provengono dall’Europa, 3 dall’Africa, 2 dall’Asia e 1 dal Sud America. Di questi poi 2 sono stati creati da Giovanni Paolo II, 4 da Benedetto XVI e 8 da Francesco.