Carpi , domenica, 29. dicembre, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Il Figlio di Dio, grazie alla fede di Maria e all'obbedienza di Giuseppe, ha potuto vivere in una famiglia, la quale è presentata dalla preghiera iniziale della Messa di oggi, “modello di vita”.
La famiglia d Nazareth è un modello perché ci insegna che la radice della comunione e dell'amore reciproco si trova in Dio. Dio sta all'inizio della vita sponsale di Giuseppe e Maria. Quando manca questa sorgente, la relazione tra gli sposi è esposta all'incertezza e alla instabilità. L'Apostolo Giovanni nella seconda lettura della Santa Messa ci esorta ad accogliere l'invito di Gesù ad amarci gli uni gli altri. Se questo amore reciproco viene meno, ogni screzio, ogni difficoltà, ogni contrattempo diventano motivo per la separazione. Il fondamento della vita coniugale si radica nell'osservanza dei Comandamenti, medianti i quali noi dimoriamo nel Signore e facciamo quello che è a Lui gradito. E' sempre San Giovanni ad offrirci queste indicazioni.
La Famiglia di Nazareth è modello non solo perchè ha vissuto l'insegnamento appena ricordato, ma anche per il modo con cui Maria e Giuseppe accettano la vocazione del proprio Figlio. Una vocazione misteriosa, inattesa, certamente eccezionale, che tuttavia essi non ostacolano. A Gerusalemme, nel tempio in mezzo ai dottori, Gesù proclamando che deve occuparsi “delle cose del Padre suo”, ossia di Dio, opera conseguentemente un distacco dalla sua famiglia terrena. Egli, sebbene fanciullo, rivela la coscienza di essere assolutamente al servizio del progetto di Dio su di Lui e che al di sopra dei legami familiari sta la volontà di Dio, che i suoi genitori terreni non comprendono.
La vicenda storica di Cristo ci porta a riconoscere che in ogni figlio c'è un mistero che deve svelarsi ed un distacco da porre in essere perché non è proprietà dei genitori e, pertanto, non può essere determinato sulla loro misura e sui loro gusti. Questo significa che l'educazione è finalizzata ad aiutare i figli a scoprire e raggiungere la propria vocazione, anche se essa prende contorni e contenuti inaspettati quali ad esempio la sequela di Gesù nella vita sacerdotale o religiosa .
Qualora poi i figli scivolassero su strade pericolose per la loro salvezza è bene ricordare che ogni esempio di bene non è mai inutile e nessuna preghiera è destinata ad andare perduta. La presenza ai figli, anche da lontano, con l'orazione e la speranza non è mai sterile e priva di senso.