Roma , venerdì, 27. dicembre, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Sono sei i vescovi italiani che nel corso del 2025 compiranno 75 anni e che pertanto a norma del diritto canonico saranno obbligati a presentare la rinuncia dal loro ufficio al Papa. Sarà il Pontefice a decidere se accettare la rinuncia e nominare un successore o se prolungare nell’incarico il vescovo dimissionario. Secondo il canone 401 del Codice di Diritto canonico infatti “il Vescovo diocesano che abbia compiuto i settantacinque anni di età è invitato a presentare la rinuncia all'ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze”.
Ad esempio, negli ultimi mesi sono stati confermati – seppure oltre i 75 anni – Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e vescovo di Foligno; Monsignor Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto; Monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara.
Il primo a compiere 75 anni nel 2025 sarà il 13 febbraio Monsignor Domenico Cornacchia, dal 15 gennaio 2016 vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Il 26 marzo sarà il turno di Monsignor Ambrogio Spreafico, dal 18 ottobre 2008 vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e dal 10 novembre 2022 anche vescovo di Anagni-Alatri.
Il 2 luglio compirà 75 anni il salesiano Monsignor Mario Toso, dal 19 gennaio 2015 vescovo di Faenza-Modigliana.