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Chiese di Roma, le curiosità da scoprire per il Giubileo 2025. Il ciclo pittorico del Caravaggio

Continuiamo il nostro tour con una chiesetta, a pochi passi da Piazza Navona, la Chiesa di San Luigi dei Francesi

San Luigi dei Francesi, cappella Caravaggio |  | wikipedia San Luigi dei Francesi, cappella Caravaggio | | wikipedia

Il Giubileo 2025 accoglierà davvero tanti, tantissimi pellegrini e fedeli da tutto il mondo. Roma da tempo si prepara ad accoglierli e con le sue innumerevoli chiese, parrocchie e  basiliche affascinerà e coinvolgerà tutti coloro che dimoreranno nella Capitale. Questa piccola rubrica cercherà di dare ai turisti e ai fedeli alcuni spunti per la visita e raccontare altrettante curiosità. Continuiamo il nostro tour con una chiesetta, a pochi passi dalla bellissima Piazza Navona, la Chiesa di San Luigi dei Francesi.

Questa chiesa nel Rione Eustachio di Roma è la chiesa nazionale dei francesi di Roma dal 1589.

All'interno di questa chiunque può accostarsi ad un'opera unica: il ciclo pittorico del Caravaggio dedicato a San Matteo: “La vocazione di San Matteo“, “San Matteo e l'Angelo” e “Il martirio di San Matteo“.

Si chiama la Cappella Contarelli perchè commissionata a Caravaggio dal cardinale Matteo Contarelli (Matthieu Cointerel) intorno alla fine del 1500. Questo si lega ad un altro Giubileo, infatti Caravaggio dovette portare a compimento le tele della cappella prima dell'Anno Santo del 1600.

 La cappella è l' ultima nella navata sinistra entrando nella chiesa, ed è di modesta dimensione, sopra l'altare vi è "San Matteo e l'angelo", sul lato destro il "Martirio di San Matteo" e su quello sinistro "la Vocazione di san Matteo".

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La chiesa naturalmente per l'importanza di questo ciclo pittorico è segnalata in tutte le guide turistiche romane. La Chiesa rimane aperta tutti i giorni eccetto il giovedì in due fasce orarie: dalle ore 10:00 alle 12.30, e dalle 15:00 alle 19:00 e la cappella è sempre visitabile, a disposizione anche un'audioguida.

Oltre al Caravaggio la chiesa è piena di tesori. Si possono ammirare anche gli affreschi del Domenichino con le Storie di santa Cecilia.