Città del Vaticano , lunedì, 23. dicembre, 2024 16:00 (ACI Stampa).
La prima Porta Santa che si apre domani sera è quella della Basilica di San Pietro. Le Basiliche che oggi si chiamano "papali" sono quattro. Quella di San Pietro come la vediamo oggi nasce per volere di Giulio II e grazia a quella che oggi si potrebbe chiamare un "fundraising".
Come si legge nelle note storiche dell' Annuario Pontificio, "Giulio Il concesse particolari favori ai fedeli che contribuissero alla riedificazione della Basilica Vaticana. Clemente VII creò un Collegio di 6o membri ai quali affidò il compito di costruire ed amministrare la Basilica. A tale Collegio Clemente VIII sostituì una vera Congregazione di Cardinali a cui diede come prefetto l'Arciprete stesso della Basilica".
Le nome per l'amministrazione dei beni della Basilica sono di Benedetto XIV, nel 1751 e fu poi San Pio X con la Costituzione Apostolica Sapienti Consilio 1908 ad aggiornale, e poi Paolo VI con la Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae nel 1967, Giovanni Paolo Il con la Costituzione Apostolica Pastor Bonus nel 1988.
La Fabbrica che si occupa della gestione della Basilica è stata riformata nel 2022 da Papa Francesco che ha stabilito che "la Fabbrica di San Pietro si occupa di tutto quanto riguarda la Basilica Papale di San Pietro, che custodisce la memoria del martirio e la tomba dell'Apostolo, sia per la conservazione e il decoro dell'edificio, sia per la disciplina interna dei custodi e dei pellegrini e dei visitatori, secondo le norme proprie. Nei casi necessari il Presidente e il Segretario della Fabbrica agiscono d'intesa col Capitolo della stessa Basilica".
La Fabbrica è presieduta dall' Arciprete della Papale Basilica Vaticana coadiuvato da un Segretario.