Papa Francesco stamane, al termine dell'udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Cardinali e Vescovi, Membri del Dicastero medesimo, e ha deciso tramite canonizzazione equipollente di estendere alla Chiesa universale il culto delle Beate Teresa di Sant’Agostino e 15 compagne dell’Ordine delle Carmelitane Scalze di Compiègne, martiri, uccise in odium Fidei il 17 luglio 1794, a Parigi, iscrivendole nel catalogo dei Santi.

Le sedici religiose carmelitane furono arrestate dai rivoluzionari tra il 22 e 23 giugno 1794. Tutte furono uccise mediante la ghigliottina al culmine del periodo del Terrore, successivo alla Rivoluzione francese del 1789.

Il Papa ha inoltre riconosciuto il martirio del Servo di Dio Eduardo Profittlich, della Compagnia di Gesù, Arcivescovo titolare di Adrianopoli, Amministratore Apostolico dell’Estonia; nato l’11 settembre 1890 a Birresdorf (Germania) e morto il 22 febbraio 1942 per le sofferenze del carcere (ex aerumnis carceris) a Kirov (Russia); il martirio del Servo di Dio Elia Comini, Sacerdote professo della Società di San Francesco di Sales, nato a Calvenzano di Vergato (Italia) il 7 maggio 1910 e ucciso in odium fidei, il 1° ottobre 1944 a Pioppe di Salvaro (Italia). Il religioso salesiano venne fucilato dalle SS tedesche. 

Nello stesso tempo il Pontefice ha riconosciuto le virtù eroiche del Servo di Dio Áron Márton, Vescovo di Alba Iulia, nato il 28 agosto 1896 a Csíkszentdomokos (oggi Romania) e morto il 29 settembre 1980 ad Alba Iulia (Romania); le virtù eroiche del Servo di Dio Giuseppe Maria Leone, Sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore, nato il 23 maggio 1829 a Casaltrinità (Italia) e morto ad Angri (Italia) il 9 agosto 1902; le virtù eroiche del Servo di Dio Pietro Goursat, Fedele Laico, nato il 15 agosto 1914 a Parigi (Francia) e ivi morto il 25 marzo 1991.