Città del Vaticano , mercoledì, 18. dicembre, 2024 10:00 (ACI Stampa).
"Preghiamo per la pace , non dimentichiamo la gente che soffre per la guerra, la Palestina, Israele, tutti coloro che stanno soffrendo, Ucraina, Myanmar, non dimentichiamo di pregare per la pace, chiediamo al Principe della pace, il Signore, che ci dia la pace nel mondo, la guerra sempre è una sconfitta". Sono queste le parole di Papa Francesco durante i saluti in lingua italiana durante l'Udienza Generale. Francesco non dimentica mai di chiedere la pace.
Sempre nei saluti in lingua italiana il Pontefice ricorda anche che "il Natale è ormai vicino e amo pensare che nelle vostre case ci sia il presepe: questo elemento importante della nostra spiritualità e della nostra cultura è un modo suggestivo per ricordare Gesù che è venuto ad abitare in mezzo a noi”.
Ai polacchi il Papa rivolge l'invito di "continuare a ricordare soprattutto i poveri, le persone sole, le vittime delle alluvioni e le sorelle e i fratelli dell’Ucraina".
Nei saluti in lingua francese invece Francesco esprimo la sua "vicinanza a tutti gli abitanti dell'arcipelago di Mayotte devastato da un ciclone" e assicura loro le sue preghiere. "Dio conceda il riposo a coloro che hanno perso la vita, l'assistenza necessaria a quanti sono nel bisogno e il conforto alle famiglie che sono state colpite", dice il Papa che ricorda anche il viaggio in Corsica compiuto la scorsa domenica.
Nei saluti in lingua portoghese invece il Papa ricorda che "la genealogia di Gesù ci fa pensare ai nostri antenati, ai nostri nonni e alla ricchezza di tutti gli anziani. Sono un dono di Dio da ringraziare e di cui prendersi cura. Non permettiamo che si trovino da soli durante le prossime festività del Natale".