Roma , sabato, 14. dicembre, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Ormai il Natale è alle porte e le strade dei nostri paesi e delle nostre città si illuminano ed ospitano iniziative di vario genere.
Nelle nostre chiese e parrocchie possiamo ammirare presepi di varie dimensioni e alcuni anche di particolare valore religioso ed artistico.
A Monterosso al Mare, in Liguria, l’intero borgo si mobilita per lanciare un messaggio ecologico importante: anche i materiali di scarto possono diventare opere artistiche in 30 presepi che arricchiscono la festa di nuovi significati civili ed ecologici. Tutte le Scuole (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), le associazioni, i gruppi e singoli abitanti di Monterosso, hanno realizzato i presepi utilizzando materiali poveri, di scarto e di recupero, come segno di attenzione e sensibilizzazione al tema ecologico. L’idea è nata come preparazione all’ottocentesimo anniversario del “Cantico delle Creature” (1225-2025) di san Francesco d’Assisi che rappresenta una lode al creato e testimonia una cura profonda per l’ambiente e per il mondo in cui viviamo. Un’occasione - si legge in una nota - per tutti per riflettere su tematiche “così attuali e mostrare come anche i materiali di scarto possono trasformarsi in opere artistiche e testimoniare un grande messaggio civico ed ecologico”. Il progetto è stato curato dal Convento dei Frati Minori Cappuccini in collaborazione con la Pro Loco e Pubblica Assistenza Croce Bianca e con il patrocinio del Parco Nazionale Cinque Terre e Comune di Monterosso al Mare. Sono nati dei veri e propri presepi da visitare.
Molti anche i presepi viventi visitati da migliaia di persone in molte parti del nostro Paese dal Nord al Sud: Tricase e Alberobello in Puglia, Custonaci in Sicilia, Matera in Basilicata; Greccio nel Lazio, uno dei presepi viventi più antichi al mondo; Morcone e Pietrelcina, il luogo Natale di Padre Pio in Campania, Equi Terme in Toscana e molti altri.
A Genova torna il “Passaporto dei Presepi”, l’iniziativa organizzata dall’assessorato alle Tradizioni cittadine del Comune e dalla diocesi. Sono 74 i presepi disseminati sul territorio visitando i quali i visitatori potranno ricevere l’annullo e il “Passaporto dei Presepi”. L’iniziativa è stata voluta per far conoscere la moltitudine di presepi presenti nel capoluogo ligure e nei dintorni. Il passaporto è ritirabile presso l’ufficio Iat o nei siti in cui sono allestiti i presepi.