Città del Vaticano , sabato, 27. febbraio, 2016 10:57 (ACI Stampa).
In una atmosfera assolutamente formale Papa Francesco ha ricevuto questa mattina nel Palazzo Apostolico Vaticano il Presidente della Repubblica Argentina Mauricio Macrì, eletto lo scorso mese di novembre e succeduto a Cristina Fernandez de Kirchner. 22 i minuti di colloquio privato. I due si conoscono dai tempi in cui Macrì era governatore di Buenos Aires e Francesco Cardinale Arcivescovo della capitale argentina.
Al termine dell’incontro il Presidente Macrì - accompagnato dalla moglie - ha presentato al Papa la delegazione, composta da 10 persone. Poi lo scambio dei doni. Macrì ha donato a Bergoglio un poncho marrone, una croce di Matarà simbolo della evangelizzazione dell’America Latina e 12 cd di musica argentina.
Il Papa ha replicato con le copie dell’Enciclica Laudato Sì e dell’Esortazione Evangelii Gaudium e il medaglione dell’albero della pace. “Mi piace - ha detto Francesco - fare questo dono ai Capi di Stato. Ci sono due rami e in mezzo qualcosa che li separa, ma alla fine l’ulivo li unisce”.
“Nel corso dei cordiali colloqui - si legge in un breve comunicato diffuso dalla Sala Stampa Vaticana - che manifestano il buono stato dei rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Argentina, sono stati trattati temi di mutuo interesse, come l’aiuto allo sviluppo integrale, il rispetto dei diritti umani, la lotta alla povertà ed al narcotraffico, la giustizia, la pace e la riconciliazione sociale. In tale contesto, è stato ribadito il contributo positivo, soprattutto nell’ambito della promozione umana e della formazione delle nuove generazioni, offerto dall’episcopato e dalle istituzioni cattoliche nella società argentina, particolarmente nell’attuale congiuntura economica”.
Al termine del colloquio con il Papa, Macrì è stato ricevuto dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.