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Il Papa: vorrei che ogni attività della Chiesa riveli che Dio ama l'uomo!

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“La carità sta al centro della vita della Chiesa e ne è veramente il cuore”.

Papa Francesco ne ha parlato con i partecipanti alla Conferenza internazionale promossa da Cor Unum a dieci anni dalla pubblicazione della enciclica Deus caritas est di Benedetto XVI.

“L’Anno giubilare che stiamo vivendo- ha detto il Papa- è anche l’occasione per ritornare a questo cuore pulsante della nostra vita e della nostra testimonianza, al centro dell’annuncio di fede: «Dio è amore»”.

Il suo “venirci incontro” ha detto il Papa “culminato nell’incarnazione del Figlio, è la sua misericordia; è il suo modo di esprimersi verso di noi peccatori, il suo volto che ci guarda e si prende cura di noi”.

Ed ha proseguito: “Ogni nostra forma di amore, di solidarietà, di condivisione è solo un riflesso di quella carità che è Dio. Egli, senza mai stancarsi, riversa la sua carità su di noi e noi siamo chiamati a diventare testimoni di questo amore nel mondo. Perciò dobbiamo guardare alla carità divina come alla bussola che orienta la nostra vita, prima di incamminarci in ogni attività”.

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Per questo il Papa aggiunge: “vorrei che ognuno nella Chiesa, ogni istituzione, ogni attività riveli che Dio ama l’uomo! La missione che i nostri organismi di carità svolgono è importante, perché avvicinano tante persone povere ad una vita più dignitosa, più umana, cosa quanto mai necessaria; ma questa missione è importantissima perché, non a parole, ma con l’amore concreto può far sentire ogni uomo amato dal Padre, figlio suo, destinato alla vita eterna con Dio”.

In conclusione il Papa ha ricordato che “l’Enciclica Deus caritas est conserva intatta la freschezza del suo messaggio, con cui indica la prospettiva sempre attuale per il cammino della Chiesa. E tutti siamo tanto più veri cristiani, quanto più viviamo con questo spirito”.