Città del Vaticano , lunedì, 9. dicembre, 2024 17:00 (ACI Stampa).
Parla di genio femminile Papa Francesco in contrasto con un certo "machismo" che dimentica che sono le donne a governare il mondo.
Il Papa lo ha detto nella udienza ai membri del comitato permanente di “Manos Unidas - Comité Católico de la Campaña contra el Hambre en el Mundo” (Mani Unite - Comitato Cattolico della Campagna contro la Fame nel Mondo), una associazione nata nel 1959 come risposta delle donne dell'Acción Católica de España all'appello della FAO che denunciava la “fame di pane, fame di cultura e fame di Dio di cui soffre gran parte dell'umanità”.
Un lavoro "che, con la sensibilità e la forza del genio femminile, state facendo per sradicare questi mali che continuano ad affliggere tante nazioni, vorrei fare riferimento alla figura della Madre di Dio, che celebriamo in occasione della sua Immacolata Concezione. Perché la Vergine Maria è la Donna per eccellenza" aggiunge il Papa.
E prosegue: "Con questa cultura maschilista, siamo abituati a vedere la donna non come il cane o il gatto di casa, ma come un essere umano di seconda classe, e dimentichiamo che sono le donne a governare il mondo e - alcuni dicono - sono loro a comandare. Ma questo va bene. Ma la donna che guida una famiglia, che guida la gente, che è vicina ai bisogni, quella ricca sensibilità della donna" .
Il modello è Maria dice il Papa e racconta un aneddoto, un colloquio con la Van Der Leyen: "La signora Ursula, presidente della Commissione europea, è medico e madre di 7 figli. Un giorno le dissi - aveva risolto un problema molto difficile, con il Belgio, l'Olanda, molti soldi, l'aveva risolto bene - e le dissi: “signora - eravamo seduti lì - come ha fatto a risolverlo?”. Lei iniziò a gesticolare con le mani... E rispose: “come facciamo noi madri”".