Città del Vaticano , lunedì, 9. dicembre, 2024 13:30 (ACI Stampa).
Presentata oggi presso la Sala Stampa della Santa Sede l’iniziativa “Tejiendo futuros, protegiendo vidas”, promossa dal Consiglio Episcopale Latinoamericano (Celam) e dalla “Plataforma de Paz, Democracia y Derechos Humanos” per "dare visibilità ai difensori dei diritti umani e ambientali dell'America Latina e dei Caraibi".
"Tessere il futuro, proteggere la vita”, questo il titolo tradotto dallo spagnolo della campagna di solidarietà lanciata dalle organizzazioni latineamericane con i difensori dei diritti umani e con i leader sociali che si occupano della custodia della "casa comune", tanto cara a Papa Francesco.
"Sono molti quelli che hanno perso la vita per difendere i diritti degli altri", dice Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, presentando l'evento.
Il comunicato stampa ufficiale della campagna spiega infatti che "una rete di organizzazioni sociali, religiose e civiche guidate dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), e di cui fanno parte la Piattaforma per la pace, la democrazia e i diritti umani e la Comunità di protezione latinoamericana, si sono unite per dare vita alla campagna "La vita è appesa a un filo", un'iniziativa che mira a coordinare azioni che promuovano la solidarietà, la protezione e il riconoscimento del lavoro dei difensori dei diritti umani, dei leader sociali e degli attori civici in America Latina e nei Caraibi, con il sostegno del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale e della Pontificia Commissione per l'America Latina (PCAL)".
Presenti in conferenza stampa il Cardinale Michael Czerny, S.I., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. " Con gioia presento questa iniziativa, i leader si vedono minacciati per il loro lavoro e sono ispirati ai lavori di Papa Francesco. Troppe delle loro voci sono silenziate. La campagna inizia domani, Giornata Internazionale dei diritti umani, l'amicizia sociale a cui ci invita Papa Francesco è un cammino verso una politica migliore e tocca a tutti noi farci carico dei nostri fratelli e della cura della nostra casa comune. La vita è un dono di Dio e non possiamo rimanere indefferenti a tutto questo, le loro vite sono estramemente esposte e vulnerabili, per questo la loro vita è appesa un filo, come il titolo di questa campagna", dice il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Anche il Cardinale Jaime Spengler, Arcivescovo di Porto Alegre (Brasile); Presidente del Celam ha presentato la campagna. "La vita è sacra e non possiamo rimanere indifferenti, non solo i leader, ma anche altre persone vengono uccise, ma queste morti non fanno notizia. Queste persone non sono morte invano, hanno dato la loro vita per l'amore delle loro comunità, per difendere i diritti dei più poveri. Io credo che la fede che ci unisce ci chiama a ricostruire il tessuto sociale con azione di sensibilità", dice il neo cardinale.