Città del Vaticano , lunedì, 9. dicembre, 2024 15:00 (ACI Stampa).
È con una opera tridimensionale dell’artista slovacco Juraj Kralic che il presidente di Slovacchia Peter Pellegrini si presenta da Papa Francesco per la sua prima udienza da quando ha assunto l’ufficio presidenziale. Un’opera che mostra la scritta Mater Dolorosa Ora Pro Nobis, riferita alla Vergine dei Sette Dolori di Šaštín, che Papa Francesco ha visitato nel 2021. E l’opera poi presenta anche la riproduzione fotografica della statua della Madonna, cui Papa Francesco è devoto, e poi una immagine di Papa Francesco.
È un modo, da parte del presidente, di segnalare il forte legame tra la Slovacchia e la Chiesa Cattolica, e tra la Slovacchia e Papa Francesco.
Cinque anni fa, Pellegrini era in Vaticano come Primo Ministro. Ci torna da presidente, ed ha un colloquio a porte chiuse di circa 25 minuti con il Papa. Quindi, l’incontro in Segreteria di Stato, con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati.
“Nel corso del cordiale incontro in Segreteria di Stato – si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede - si è fatto riferimento alle solide relazioni bilaterali, sottolineando il contributo della Chiesa in favore della società slovacca. Infine, ci si è soffermati sul contesto internazionale, con particolare attenzione ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente”.
Parlando con ACI Stampa, il presidente Pellegrini ha detto che “Santa Sede e Slovacchia sono sulla stessa lunghezza d’onda riguardo la situazione in Ucraina. Che significa fermare immediatamente la more delle persone e di cercare di risolvere il problema con il negoziato e non la guerra. In Slovacchia, non vediamo la soluzione militare a tutto questo”.