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Dalle diocesi, la sinodalità nella Chiesa in Italia

Nelle diocesi il tema del cammino sinodale è al centro di alcuni convegni e riflessioni

L'assemblea sinodale di novembre |  | Chiesacattolica.it L'assemblea sinodale di novembre | | Chiesacattolica.it

La prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, svoltasi dal 15 al 17 novembre scorso a Roma, sarà al centro dell’incontro del Consiglio Episcopale Permanente della Cei che si svolgerà lunedì per l’approvazione dello Strumento di lavoro, scaturito dalla riflessione della tre giorni alla quale hanno partecipato oltre mille delegati tutte le diocesi italiane.

Nelle diocesi il tema del cammino sinodale è al centro di alcuni convegni e riflessioni in vista anche della Seconda Assemblea sinodale in programma, sempre a Roma, tra la fine di marzo e i primi di aprile 2025.

La diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e il Forum Oratori Marche, insieme alla Fondazione Vaticano II, all’Istituto Teologico Marchigiano e all’Istituto superiore di Scienze religiose Redemptoris Mater, hanno promosso ad Ancona, lo scorso 28 novembre, il convegno “Conversione sinodale delle strutture ecclesiali”. Incontri ci saranno anche prossimamente in altre diocesi dopo l’approvazione dello Strumento di lavoro.

Intanto la Chiesa italiana in questi giorni, attraverso una campagna informativa, vuole far conoscere la propria attività sui territori  tra i mille volti della “Chiesa in uscita”. Una campagna che racconta una presenza fatta di piccoli gesti, di mani tese, di momenti di conforto che trasformano le difficoltà in speranza. Come una casa accogliente, una famiglia che unisce, una comunità che ascolta, la Chiesa risponde alle domande di chi ha bisogno di sostegno e di un punto di riferimento, si legge in una nota. La campagna, dal claim incisivo “Chiesa cattolica italiana. Nelle nostre vite, ogni giorno”, si articola attorno ad alcune domande: “quanto è importante per te chi ti sostiene nella fede?”,  “Che valore dai a chi aiuta ad imparare un mestiere o porta speranza ai dimenticati?” e ricorda l’impegno quotidiano dei sacerdoti e delle comunità loro affidate, attraverso immagini “vive e autentiche di bambini, giovani, famiglie e anziani. L’azione visibile della Chiesa cattolica è un’opera corale per accompagnare la crescita umana e spirituale di ogni persona, senza smettere di offrire sostegno ai più vulnerabili”. La campagna proseguirà fino alla fine di gennaio e si snoda con spot tra tv, radio, web, social e pubblicità su stampa cartacea. Gli spot, da 15” e da 30”, raccontano una Chiesa vicina ogni giorno attraverso cinque esempi concreti: ascolto, che si traduce nella capacità di accogliere ogni voce, soprattutto quelle inascoltate; fede, che illumina il cammino di chi è alla ricerca di Dio e di significato; lavoro, che diventa impegno per offrire strumenti e opportunità a chi è in cerca di un futuro migliore; speranza ai dimenticati, che si concretizza in una mano tesa a chi si sente escluso o emarginato; ponte tra le generazioni, che valorizza il dialogo tra giovani e anziani come ricchezza e crescita per tutta la comunità. Ma anche, visto che siamo nel tempo di avvento e in preparazione al Natale, un racconto, in parole e musica, per riflettere sul valore e sul senso della vita viene proposto dall’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute. Si chiama “Il viaggio di Maria”: un concerto evento che – attraverso i testi di Erri De Luca e le elaborazioni per coro e orchestra di brani natalizi di Luca Garbini – ripercorrerà l’esperienza di madre della Vergine Maria, il suo rapporto con Giuseppe, l’avventura del suo personale pellegrinare. L’appuntamento è per il 7 dicembre, alle ore 18.30, a Roma, presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia. “Si tratta – spiega il direttore dell’Ufficio Cei, don Massimo Angelelli – di un luogo simbolo della cura e della vita nascente: qui si trova la Ruota degli Esposti, la prima in Italia, pensata proprio per accogliere quei neonati che non potevano essere cresciuti dalle proprie famiglie. Una risposta accogliente alla pratica del tempo di abbandonarli in una cesta nel Tevere”. “Il viaggio di Maria”, aggiunge don Angelelli, “testimonia la fiducia nella vita, intesa come esperienza in cui l’abbandono resta la scelta migliore per poter vivere nel modo più intenso ogni momento dell’esistenza”. E sempre in vista del Natale l’Opera Santa Maria del Fiore di Firenze allestisce sul sagrato della cattedrale della città il tradizionale presepe con statue in terracotta a grandezza naturale. L’inaugurazione domani mattina con l’arcivescovo di Firenze, Gherardo Gambelli. A Genova, invece, il Museo diocesano promuove “Il Natale è un dono”, un percorso museale visitabile da ieri fino al 3 febbraio. Saranno presentate alcune opere messe a disposizione del Museo da alcuni collezionisti, insieme a preziosi codici miniati provenienti dal santuario del Monte e cinquecentine custodite nel Seminario di Genova. Sempre in Liguria una mostra di pergamene, bancarelle natalizie, presepi artistici, degustazioni di tè sono promosse dalla diocesi di Savona-Noli.

Molte anche le iniziative solidali in questo tempo he ci prepara al Natale. Ne citiamo solo una. Quella promossa dalla catena delle Librerie San Paolo e dalla Comunità di Sant’Egidio che hanno deciso di mettersi insieme per donare uno o più libri a chi non ha la possibilità di acquistarli. L’iniziativa si chiama “Aggiungi un libro a tavola”. Nelle librerie San Paolo di Firenze, Genova, Roma Conciliazione e Roma San Giovanni si potranno acquistare libri e donarli agli “Amici della Comunità di Sant’Egidio” che verranno regalati durante il consueto Pranzo di Natale nella basilica di Santa Maria in Trastevere.

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