Città del Vaticano , mercoledì, 4. dicembre, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Sono stati trentacinque minuti di colloquio: questa la durata dell’incontro di Papa Francesco e il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orbán. Il Premier ha incontrato il Pontefice nella prima mattinata di oggi, alle 7.45. Orbán è poi uscito alle 8,25. Un colloquio, condotto in “in un clima cordiale” (così recita il comunicato stampa della Sala Stampa della Santa Sede), che è ultimato con il rituale scambio di doni fra i due: il Primo Ministro a donato al Papa una cartina della Terra Santa del XVIII secolo; una copia della “Vita di Gesù Cristo del padre domenicano Didon (del 1896); mentre un’opera in terracotta è stata donata dal Santo Padre dal titolo “Tenerezza e amore” oltre ai volumi dei documenti papali; il Messaggio per la Pace di quest’anno e, infine, il libro sulla Statio Orbis edito dalla Lev nel 2020.
Con il seguito (era presente anche la moglie del Premier Aniko Levai e l’ambasciatore presso la Santa Sede, Eduard Habsburg-Lothringen) Orbán è stato ricevuto nell’auletta dell’Aula Paolo VI, prima dell'udienza generale del Papa. In seguito il leader dell’Ungheria ha incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, accompagnato da Monsignor Mirosław Wachowski, Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati. Nell’incontro, si legge nel comunicato della Sala Stampa Vaticana, “sono state sottolineate le solide e fruttuose relazioni bilaterali ed è stato espresso vivo apprezzamento per l’impegno della Chiesa cattolica nel promuovere lo sviluppo e il benessere della società ungherese”.
Inoltre, informa ancora la nota, “ci si è soffermati soprattutto sulla guerra in Ucraina, ponendo attenzione alle sue conseguenze umanitarie e agli sforzi per favorire la pace”. Esaminati pure "altri temi di comune interesse, quali la presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea, il ruolo centrale della famiglia e la protezione delle giovani generazioni”.
