Ajaccio , giovedì, 5. dicembre, 2024 10:00 (ACI Stampa).
È un convegno che sembra cucito apposta intorno a Papa Francesco, quello che si terrà ad Ajaccio il 14 e 15 dicembre, e che vedrà Papa Francesco concludere i lavori. Perché, a vedere il programma, la conclusione dei lavori, sin dall’inizio, era stata lasciata generica, senza temi né relatori, probabilmente proprio pensando all’arrivo del Papa. E perché il tema, accuratamente scelto e combinato con il Mediterraneo che è stato centro di molta della predicazione di Papa Francesco, non poteva che colpire il cuore di Papa Francesco.
Il cardinale François Bustillo, vescovo di Ajaccio, continua così il suo viaggio al cuore di Papa Francesco. Nel 2022, Papa Francesco aveva regalato a tutti i dipendenti della Curia, in occasione degli auguri di Natale, il libro “Testimoni non funzionari” del vescovo corso. Quindi, nel 2023, lo ha creato cardinale, mostrando ancora una volta una simpatia per questo francescano conventuale che porta il saio sotto la berretta rossa, e che ha convinto il Papa a fare un viaggio da molti considerato inopportuno, per via dei rigurgiti nazionalisti della Corsica, per via della vicinanza con l’inaugurazione di Notre Dame, per via della necessità di concordarsi con la presidenza della Repubblica francese.
La pietà popolare, dunque, come centro del viaggio. Perché in Corsica si trovano manifestazioni di pietà popolare simili a quelle vissute in Francia nel XIX secolo.
Papa Francesco parlerà due volte, al Palacongressi e in cattedrale, oltre ad una omelia. Ci saranno dieci tappe del viaggio, con soste al Battistero di San Ghjuvà, alla statua della Madunnuccia in Place Fac e a Place Miot prima della visita al Casone.
Il tema del convegno è “La religiosità popolare nel Mediterraneo”. Il cardinale Bustillo ha lanciato l’evento, ha partecipato alla scelta dei relatori, ne ha organizzato il programma.