Città del Vaticano , martedì, 3. dicembre, 2024 9:00 (ACI Stampa).
Il prossimo 7 dicembre Papa Francesco durante il concistoro, oltre alla berretta rossa e all’anello, assegnerà ad ogni nuovo cardinale una chiesa di Roma - titolo presbiterale o diaconia - come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del Pontefice nell’Urbe.
Ad oggi sono 12 i titoli presbiterali – destinati ai cardinali che il Papa coopterà nell’Ordine dei presbiteri – vacanti.
Nell’ordine: Gesù Divin Maestro alla Pineta Sacchetti, vacante dal 22 dicembre 2023, per la morte del Cardinale neozelandese Thomas Stafford Williams; Santi Ambrogio e Carlo, vacante dal 2017 e il cui ultimo titolare è stato il Cardinale Dionigi Tettamanzi; Sant’Anastasia, vacante dalla morte del Cardinale Eugenio Dal Corso, lo scorso 20 ottobre; Santa Balbina, vacante dal marzo 2023, quando il Papa ha assegnato al Cardinale ungherese Erdo il titolo di Santa Maria Nuova; Sacro Cuore di Gesù agonizzante a Vitinia, il cui ultimo titolare è stato il Cardinale indiano Toppo, morto il 4 ottobre 2023; San Gregorio Magno alla Magliana Nuova, vacante dopo la scomparsa del Cardinale brasiliano Geraldo Maiela Agnelo, avvenuta il 26 agosto 2023; San Marco in Agro Laurentino, vacante dopo il decesso del Cardinale angolano Alexandre do Nascimento lo scorso 28 settembre; Santa Maria della Salute a Primavalle, vacante da fine maggio per la morte del Cardinale Edward Felix; Santa Sabina, vacante dal 2022 dopo la morte del Cardinale Jozef Tomko; Santa Sofia a Via Boccea, vacante dal 2017 per la morte del Cardinale ucraino Huzar. Si tratta della chiesa nazionale ucraina a Roma e con ogni probabilità verrà assegnata al Cardinale Mykola Byčok, eparca dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne degli Ucraini; Santa Susanna, vacante dal 2017 dopo la scomparsa del Cardinale statunitense Law; Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, il cui titolare è stato il Cardinale colombiano Pedro Rubiano Saenz fino alla morte avvenuta il 15 aprile 2024.
Sono 9 invece le diaconie – assegnate dal Papa ai cardinali membri dell’Ordine dei diaconi - al momento vacanti.
Si tratta dei Santi Angeli Custodi a Città Giardino, vacante dal 2022 e assegnata al Cardinale Agostino Cacciavillan. Nel 2011 era stata elevata pro hac vice a titolo presbiterale; Sant’Antonio da Padova a Circonvallazione Appia, vacante dal 2023 e assegnata al Cardinale Rauber; Sant’Eustachio, vacante dal 16 gennaio scorso dopo la morte del Cardinale Sergio Sebastiani; San Filippo Neri in Eurosia, vacante dal 2017 e assegnata al Cardinale Attilio Nicora; San Francesco di Paola ai Monti, il cui ultimo titolare è stato il Cardinale protodiacono Renato Raffaele Martino, morto lo scorso 28 ottobre; San Girolamo della Carità, assegnata al Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, morto il 25 novembre scorso; San Lorenzo in Piscibus, vacante dalla morte del Cardinale Paul Josef Cordes lo scorso 15 marzo ed elevata nel pro hac vice a titolo presbiterale nel 2018; Santa Maria in Cosmedin, vacante dal 1967 e assegnata al Cardinale Francesco Roberti; Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata, vacante dal 2022 ed assegnata per ultimo al Cardinale De Magistris.