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Monache di Santa Rita, al via la campagna di raccolta fondi natalizia

La Fondazione Santa Rita da Cascia ETS anche quest'anno lancia la sua raccolta fondi di Natale

Le monache di Cascia |  | Ufficio stampa Fondazione Santa Rita Le monache di Cascia | | Ufficio stampa Fondazione Santa Rita

La Fondazione Santa Rita da Cascia ETS anche quest'anno ha lanciato la sua campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Natale. Si tratta di "Futuro in Rosa", rivolto sempre a sostenere ai più fragili. "Si vogliono in particolare supportare due progetti di ippoterapia (Ravenna) e canottaggio terapia (Napoli), per un totale di 60 tra bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità intellettiva, tra cui l’autismo".

L'iniziativa si chiama " Futuro in rosa". Si legge sul comunicato stampa: "La Fondazione vuole raccogliere oltre 170mila euro per due progetti in cui una pratica sportiva, ampiamente usata come terapia complementare, viene declinata in maniera diversa. Presso il Villaggio Lakota di Ammonite, nella campagna ravennate, l’ippoterapia diventa equitazione integrata, in quanto non prevede la presenza di psicologi, fisioterapisti e medici, ma si basa sulla competenza dell'istruttrice, una sportiva che unisce la conoscenza della disabilità alla profonda esperienza del cavallo, ai fini dell’inclusione. Presso la realtà dell’Accademia del Remo di Napoli, una pratica ludico-sportiva come il canottaggio diventa, con un approccio medico-scientifico, una vera terapia e uno sport praticato a livello agonistico".

C'è anche una novità. Si tratta di un "vademecum" 2025, un prezioso strumento che potrà essere utile ogni giorno per annotare appuntamenti, riflessioni e propositi, insieme a date importanti della comunità e messaggi ispiratori delle monache agostiniane del Monastero Santa Rita da Cascia, coloro che nel 2012 hanno deciso di creare la Fondazione per rendere più strutturate le loro opere di solidarietà. Qui tutte le info fondazione.santaritadacascia.org

“In attesa del Natale e del nuovo anno, nell’epoca di disumanizzazione che stiamo vivendo, vogliamo invitare tutti a vivere il 2025 coltivando ogni giorno la speranza, per sé e per gli altri, guardando così al futuro con occhi nuovi - commenta Suor Maria Rosa Bernardinis, Presidente della Fondazione e Madre Priora del Monastero - . Chi dona permette alla Fondazione di rendere a sua volta reale la speranza che Santa Rita incarna, in sostegno dei più fragili, attraverso i suoi progetti di solidarietà. Una speranza che andrà a supportare in particolare bambini e giovani con disabilità intellettiva, tra cui l’autismo, permettendo loro una reale inclusione attraverso lo sport. Il vero problema sono i pregiudizi e l’incapacità di guardare oltre le etichette che persistono nella nostra società. Spesso, vediamo solo i loro limiti, senza considerarli come essere umani con la loro unicità e le loro potenzialità da rendere reali, offrendo loro le stesse opportunità dei loro coetanei, in modo che si sentano parte integrante e attiva della comunità”.

In particolare le monache ci tengono a far sapere che: i fondi raccolti dalla Fondazione mirano a sostenere i costi delle lezioni e del tondino - la struttura coperta sotto cui svolgerle in caso di freddo e pioggia - per l'ippoterapia, per un contributo triennale di oltre 139mila euro; ai ragazzi del canottaggio si vuole invece destinare un van, per favorire i loro spostamenti in caso di allenamenti e trasferte per le gare, oltre a sostenere i costi dei collaboratori, per un totale di 31mila euro.

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